Bper, al vaglio importanti modifiche di governance

Milano Finanza ECONOMIA

Bper Banca sta lavorando ad alcune importanti modifiche all'interno della governance.

All'attenzione del tecnici c'è una riforma del governo societario che prevede tra l'altro l'adozione di un modello proporzionale e andrebbe a modificare alcuni equilibri in Consiglio di amministrazione.

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La proposta potrebbe già essere discussa oggi nel Board - attualmente in corso - che esaminerá, tra gli altri punti all'ordine del giorno, i risultati finanziari, i risvolti dell'Opas di Intesa Sanpaolo su Ubi Banca (che coinvolge la banca emiliana nell'acquisto di un pacchetto di sportelli bancari) e alcune prospettive future. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

A testimonianza della fenomenale crescita di BPER, gli utili della prima metà del 2020 sono riusciti a superare quelli dello stesso periodo dell’anno scorso. Il mondo dei colossi finanziari italiani sta per cambiare drammaticamente, ma non solo per via dell’impatto economico della pandemia COVID. (TargatoCn.it)

La stessa banca d’affari ha poi rivisto il, lasciando però invariato il prezzo obiettivo.Sul fronte delle posizioni nette corte, comunicate da, si evince che gli speculatori ribassisti sul titolo sono 27 e hanno in portafoglio il 13,19% di posizioni nette corte, in termini di capitale. (Teleborsa)

Intesa Sanpaolo e Bper hanno concluso ieri un accordo integrativo dell’accordo vincolante, reso noto il 17 febbraio scorso, in merito alla cessione di un ramo d’azienda costituito da un insieme di filiali del Gruppo. (Finanzaonline.com)

Insomma, secondo Vandelli “si potrà avere una migliore comprensione del potenziale di Bper”. Nonostante la pandemia e il lockdown si registra un utile positivo anche nel secondo trimestre, in aumento di 98,6 milioni a fronte dei 6,1 milioni del primo trimestre 2020 e ai 52,5 milioni del secondo trimestre dello scorso anno. (Startmag Web magazine)

Il cda di Bper Banca ha presentato oggi pomeriggio i risultati individuali della Banca e consolidati di Gruppo al 30 giugno 2020. L’utile netto del periodo da 104,7 milioni si spiega grazie alla resilienza dei ricavi e nonostante la contabilizzazione di rettifiche addizionali su crediti per 90,5 milioni a seguito del peggioramento delle previsioni macroeconomiche. (La Pressa)

Il gruppo ha anche erogato un miliardo di euro in prestiti garantiti dallo stato a famiglie (40%), industria (14%) e negozianti (8.2%). La Banca Popolare dell’Emilia-Romagna (BPER) ha investito fortemente nel nord-ovest e diventerebbe ora la terza banca italiana per capitale e numero di filiali, dopo Unicredit ed Intesa San Paolo. (SanremoNews.it)