Petrolio: Brent ancora in forte, WTI stabile - Finanza e Borsa

Investire Oggi ECONOMIA

Ancora dinamiche divergenti sul’Ice per i prezzi del WTI, il petrolio “americano”, e per quelli del Brent (l'”europeo”).

Si tratta di un dato che non è parso eccessivo ai mercati, ma che potrebbe rappresentare la quiete prima della tempesta.

Va notato che, sempre ieri sera l’API (l’American Petroleum Institute statunitense) ha registrato livelli di scorte cresciuti di ben 10,48 milioni di barili in una settimana. (Investire Oggi)

Ne parlano anche altri giornali

Trump, inoltre, ha dichiarato che nei prossimi giorni incontrera' i top manager delle principali compagnie petrolifere Usa, evidentemente in crisi a fronte degli attuali corsi del greggio. (Il Sole 24 ORE)

I numeri hanno segnalato che, la scorsa settimana, le scorte di crude Usa sono balzate di 10,5 milioni di barili, più del doppio rispetto all'incremento di 4 milioni di barili atteso dal consensus.Intervistato dalla Cnbc Hiroyuki Kikukawa, general manager della divisione di ricerca presso Nissan Securities, ha affermato che "il sentiment del mercato rimane cupo, visto che non c'è alcuna chiarezza su quanto la pandemia durerà ancora". (Finanza.com)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 01 apr - Il petrolio ha accentuato le perdite ed e' sceso sotto la soglia dei 20 dollari al barile dopo che il dipartimento dell'Energia americano ha detto che le scorte di petrolio negli Stati Uniti sono aumentate oltre le attese. (Il Sole 24 ORE)

Roma, 2 apr. (askanews) - Accelerano ulteriormente i prezzi del petrolio, con rialzi che arrivano a superare il 10% nel rimbalzo scattato dopo che alcune dichiarazioni del presiente Usa Donald Trump hanno fatto sperare in una fine della guerra al ribasso sulle quotazioni tra Arabia Saudita e Russia. (Yahoo Finanza)

Il West Texas Intermediate sale del 7,24% a 21,78 dollari. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord risale di 1,91 dollari, un più 7,72% dal fixing di ieri a quota 26,65 dollari. (Yahoo Finanza)

Va notato che, sempre ieri sera l’API (l’American Petroleum Institute statunitense) ha registrato livelli di scorte cresciuti di ben 10,48 milioni di barili in una settimana. Ancora dinamiche divergenti sul’Ice per i prezzi del WTI, il petrolio “americano”, e per quelli del Brent (l'”europeo”). (Investire Oggi)