Marchesi libero, il legale: 'Escludo impatti sul processo Salis'

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Gabriele Marchesi non sara' estradato in Ungheria e torna libero. Lo hanno stabilito da poche ore i giudici della Corte di Appello di Milano, i quali hanno rigettato la richiesta di consegna formulata dalle autorita' ungheresi per il 23enne milanese, accusato come Ilaria Salis del pestaggio dei due neonazisti avvenuto a Budapest l'11 febbraio 2023. "Voglio escludere che questa decisione possa in qualsiasi maniera possa influenzare il processo a carico di Ilaria Salis. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Significa che in 13 mesi il governo italiano non ha fatto nulla di concreto per sottrarla a condizioni inumane e degradanti. Senatrice, di nuovo le catene, di nuovo il guinzaglio. Nonostante il polverone sollevato dalla prima udienza, in Italia e in Europa. (Il Manifesto)

Il padre: "Trattata come un cane. Ma chi politicizza davvero? Si alza la tensione tra Mosca e Parigi. (Repubblica TV)

Ilaria Salis non ha ottenuto gli arresti domiciliari. " Oggi abbiamo avuto due violazioni importanti, Ilaria è stata riportata in tribunale con le catene e poi hanno rifiutato i domiciliari nonostante avessimo fatto tutto quello che ci aveva chiesto di fare il ministero della Giustizia ", ha dichiarato il padre dell'imputata in collegamento dall'aeroporto Budapest con Piazza Pulita su La7. (ilGiornale.it)

A notarla per primo è Christian Raimo, il movimentista di sinistra che si presenta come il difensore unico dell'antifascismo. Uno che, per inciso, pochi minuti dopo avrebbe detto: "Io insegno a scuola e penso che sia giusto picchiare i nazifascisti", a proposito del caso di Ilaria Salis che proprio per l'accusa di aver partecipato al pestaggio di un esponente di estrema destra in strada a Budapest è in carcere in Ungheria da 13 mesi. (Liberoquotidiano.it)

"A questo punto dovrò fare una chiamata al Quirinale per cercare di avere una mano dal presidente della Repubblica" Lo ha detto Roberto Salis, intervistato a Piazza pulita su La7. Al processo c'erano sette parlamentari, nessuno della maggioranza". (Gazzetta di Parma)

“Ilaria Salis – afferma la segretaria del Pd Elly Schlein – resterà in carcere a Budapest. La donna, detenuta in Ungheria con l’accusa di aver aggredito due militanti neonazisti, è arrivata stamani in Aula al Tribunale di Budapest per un’udienza, ancora in manette e catene, come era avvenuto a gennaio. (Quotidiano del Sud)