MITTELFEST 2016 - 25.ma Edizione. Cividale del Friuli, 16/24 Luglio. "TERRA!"

Anteprima Mittelfest 2016: CARLOS SANTANA il 13 Luglio al Parco della Lesa, Cividale del Friuli.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) La Terra è il cuore di questa 25sima edizione del festival. Terra! è il richiamo a ciò che sta sotto i nostri piedi, il suolo in cui affondano le radici. Terra è l’elemento che ci offre le sue risorse, il nutrimento essenziale, ma è pure il sentiero che percorriamo nei nostri spostamenti, ogni giorno. Terra è il Pianeta. Ed è la Materia, cioè la madre: la nostra origine, la nostra sicurezza. Perciò sempre più necessario diventa occuparsi della manutenzione e della salvaguardia terrestre, a cui si affiancano il valore, continuamente messo in pericolo, della sua bellezza e della fertilità, e le faticose marce di coloro che, migrando, la attraversano, mentre all’orizzonte si accendono fuochi.

Terra!… e all’orizzonte i fuochi è la suggestione tematica della prossima edizione di Mittelfest. Dopo la dedica del 2015 all’Acqua, prima di quella del 2017 in cui l’omaggio sarà rivolto all’Aria, i diversi volti della Terra ispirano quest’anno il festival. Nato nel 1991, Mittelfest festeggia quest’anno la sua 25esima edizione: un’occasione importante per rinsaldare il legame con il territorio che lo ospita, terra di suggestivi scorci naturali e di originale composizione linguistica e incontro tra i popoli. Questo secondo tassello della trilogia ideata dal direttore artistico Franco Calabretto vuole accendere i riflettori sul binomio terra/fuoco, lungo il quale si dipana il cartellone degli spettacoli che animeranno Cividale dal 16 al 24 luglio. Attesa già per il giorno 13 luglio un’anteprima, d’eccezione con il concerto di uno dei più importanti musicisti della scena pop mondiale, il chitarrista messicano Carlos Santana che celebrerà con ritmi di fuoco i 25 anni di Mittelfest, prima dell’avvio della programmazione ufficiale.

Mentre il cartellone generale sta prendendo la sua forma definitiva, si rendono note alcune “chicche” dell’edizione 2016. Per la prima volta quest’anno Mittelfest affronta una produzione lirica, con un’Opera da Camera dedicata ad un grande eretico friulano finito sul rogo dell’Inquisizione nel 1599, Domenico Scandella dettoMenocchio, da Montereale, la cui storia è stata raccontata magistralmente da Carlo Ginzburg in Il formaggio e i vermi, il best seller edito da Einaudi di cui proprio quest’anno ricorrono i quarant’anni dalla pubblicazione. Il progetto musicale in programma nella prima serata di festival (sabato 16 luglio alle 22.00 in Piazza Duomo) – che gode anche del supporto della RAI – raccoglie artisti internazionali ed eccellenze territoriali. Partitura e libretto originali sulle orme della parabola eretica del mugnaio friulano sono firmate, rispettivamente, da Renato Miani e Francesca Tuscano, la regia, le scene e i costumi sono di Ivan Stefanutti, nativo di Udine, che vanta un’attività molto intensa nell’opera lirica. Sul palcoscenico le voci del baritono Gabriele Ribis nel ruolo di Menocchio, il tenore Branko Robinšak, il basso Nicholas Isherwood e il mezzosoprano Elena Biscuola.

Gli fa da ideale contraltare, con sottili rimandi, la nuova produzione teatrale firmata da Promomusic che Simone Cristicchi dedica a David Lazzaretti, detto il “Cristo dell’Amiata”. Dopo il successo di Magazzino 18, una nuova indagine del cantautore romano, sempre tra canzoni e narrazione, per recuperare l’ideale di giustizia sociale che attraversa la storia dell’utopista toscano. Ne Il secondo figlio di Dio – al debutto in prima assoluta a Mittelfest sabato 23 luglio – si racconta la grande avventura di un mistico, un visionario di fine ottocento, capace di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale. Un teatro canzone dedicato al fuoco dell’eresia che vedrà la partecipazione di cori e musicisti regionali.

Approda per la prima volta sul palcoscenico di Cividale il gruppo teatrale Agrupación Señor Serrano con lo spettacolo Birdie: da veri maestri delle contraddizioni, i componenti della compagnia spagnola indagano la facilità con cui in rete si movimentano capitali e beni e le difficoltà tra le quali, sulla terra, si muovono i migranti. Un sontuoso e visionario allestimento verrà proposto dal China National Opera and Dance Drama Theatre nello spettacolo Confucio, in programma al Teatro Nuovo Giovanni da Udine martedì 19 luglio. Qui terra e cielo si incontrano grazie ad un apparato visivo e coreografico stupefacente: protagonista in scena il richiamo ad uno dei più influenti e conosciuti pensatori d’Oriente. Il Teatro delle Ariette, particolarmente noto per il suo “Teatro da mangiare”, per il forte legame con i mestieri della terra e il particolare rapporto che riesce a creare con gli spettatori – spesso coinvolti nei loro gesti culinari e nell’assaggio dei piatti preparati durante lo spettacolo – presenterà a Mittelfest la prima italiana di Tutto quello che so del grano. La farina è quella vera, e quella dell’esperienza: i tre protagonisti usano le mani mentre raccontano pensieri di vita per un finale sempre conviviale e condiviso.

In esclusiva per Mittelfest, inoltre, l’inedito accostamento di due artisti che lavorano in equilibrio con gli elementi. In Fuoco e Terra il coreografo turco Azazi dà spazio al divampare del fuoco nelle veloci rotazioni dell’arte appresa dai dervisci, mentre la potenza e i riti ancestrali guidano i gesti del danzatore keniotaAnuang’a, cresciuto nella terra dei Masai.


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