Festival della Diplomazia: al Ministero degli Affari Esteri il dibattito Artico: risorse ed ecosostenibilità Se ne parla con i diplomatici del Canada, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Russia, Stati Uniti e Svezia

– L'Artico è percepito come un ecosistema ricco di risorse naturali fragile e in pericolo. Le organizzazioni ambientaliste paventano la sua estinzione a causa del turismo, dello sfruttamento degli idrocarburi, della pesca. Investire nell’Artico, una terra ricca di idrocarburi, sarà questa l’area di discussione dell’incontro Artico: risorse ed ecosostenibilità
ROMA, (informazione.it - comunicati stampa - industria) – L'Artico è percepito come un ecosistema ricco di risorse naturali fragile e in pericolo. Le organizzazioni ambientaliste paventano la sua estinzione a causa del turismo, dello sfruttamento degli idrocarburi, della pesca. Investire nell’Artico, una terra ricca di idrocarburi, sarà questa l’area di discussione dell’incontro Artico: risorse ed ecosostenibilità, che si terrà il 31 ottobre, ultimo giorno del Festival della Diplomazia, alle 8.30 al Ministero degli Affari Esteri (piazzale della Farnesina, 1). Il dibattito intende fornire un quadro completo dei cambiamenti in atto nella Regione, delle scelte che i Paesi artici sono chiamati a fare, delle implicazioni a livello globale, a partire dal ruolo dell'industria nello sviluppo responsabile dell'Artico. Dopo l'introduzione di Giorgio Bartolomucci, Segretario Generale Festival della Diplomazia, e i saluti di Luigi Mattiolo, Direttore Generale per l'Unione Europea, Ministero degli Affari Esteri, e di S.E. Dott. Peter McGovern - Ambasciatore del Canada in Italia, intervengono, tra gli altri: Marco Filippo Tornetta - Senior Arctic Officer del Ministero degli Affari Esteri, Paul Gibbard - Minister Counselor, già Director of Circumpolar Affairs, Ambasciata del Canada in Italia, S.E. Dott. Birger Riis-Jorgensen - Ambasciatore della Danimarca in Italia, Pekka Hirvonen, Primo Segretario Ambasciata della Finlandia in Italia, S.E. Dott. Bjørn T. Grydeland - Ambasciatore della Norvegia in Italia, S.E. Dott. Sergei Razov - Ambasciatore della Russia in Italia, Katherine Hadda - Responsabile per gli Affari Economici Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, S.E. Dott. Ruth Jacoby - Ambasciatore della Svezia in Italia, Enrico Brugnoli - Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente CNR, Dario Speranza - Responsabile Analisi e Scenari Politico-Istituzionali Eni, Michael Anzén - Ministro degli Affari esteri, Stoccolma, Svezia, Andrey Zagorsky - Institute of World Economy and International Relations di Mosca, Federazione Russia, Donatella Bianchi - WWF, Lucio Martino - Guarini Institute for Public Affairs, John Cabot University.
Alle 9.30 alla John Cabot University (Via della Lungara, 233) il dibattito Bar-Camp – Lotta alla tratta di esseri umani. Il traffico degli esseri umani e la tratta dei migranti rappresentano un crimine odioso e una palese violazione dei diritti umani. Il primo è associato innanzitutto con lo sfruttamento sessuale e coinvolge in gran parte donne e ragazze. La tratta dei migranti rappresenta un business profittevole per i trafficanti che lucrano sui migranti, inclusi quelli che fuggono da Paesi in conflitto. L'obiettivo del Bar-Cap è quello di promuovere nuove idee in favore della prevenzione e della lotta contro il traffico degli esseri umani e della tratta dei migranti. Dopo l'introduzione e il saluto di Enzo Maria Le Fevre Cervini, Professore di Diritto Internazionale, intervengono: Silvia Scarpa, Professore di Scienze Politiche alla John Cabot University, Maria Grazia Giammarinaro, Relatrice Speciale sul traffico degli esseri umani - Onu, Federico Soda, Capo Missione in Italia OIM, Isoke Aikpitanyi, coautore di “Le ragazze di Benin City”, Carolina Zincone, Guarini Institute John Cabot University, Federigo Argentieri, Professore di Scienze Politiche alla John Cabot University.
#FD14 – www.festivaldelladiplomazia.eu
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