Al Teatro Bonci di Cesena LA SCENA con Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti. Regia di Cristina Comencini. Sabato 29 e Domenica 30 novembre 2014, ore 21

Successo al Bonci della coppia Haber- Boni in "Il Visitatore" di E.E. Schimtt, con la regia di Valerio Binasco
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Al Teatro Bonci di Cesena, per la stagione essai 2014/15: LA SCENA con Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti e con Stefano Annoni.
Regia di Cristina Comencini.
Scene Paola Comencini.
Costumi Cristiana Riccieri.
Luci Sergio Rossi.

Enfi Teatro in coproduzione con Teatro Stabile FVG.

Una domenica mattina come tante: due amiche provano una scena teatrale.
Lucia, l’attrice, è seria e razionale, ha rinunciato alla passione preferendo la compagnia dei personaggi che interpreta; Maria, dirigente di banca e madre divorziata, ama invece la vita e gli uomini ..... Due visioni opposte della vita e dell’età matura, due femminilità agli antipodi, che trovano l’occasione di scontrarsi e venire allo scoperto nell’apparizione inaspettata di un uomo: un aitante ventenne con cui Maria ha passato la notte, ma che non si ricorda di lei, scambiandola per l’amica....

Cristina Comencini, regista, sceneggiatrice, scrittrice e drammaturga, grande narratrice dell’universo femminile, si cimenta ancora una volta con gli stereotipi dei ruoli di genere.
«Sono secoli che gli uomini corrono dietro alle ragazze giovani – ha dichiarato in un’intervista – Per le donne questo è stato spesso una fonte di dolore, perché è come se la giovinezza femminile avesse un termine mentre quella maschile no. Cosi ho voluto sparigliare le carte per raccontare che è possibile un dialogo tra generi e tra generazioni in modo aperto, fuori dagli schemi consueti nonnetto/ragazzina o tardona/toy-boy».
Una commedia dalla comicità travolgente, ma anche con momenti di grande amarezza.

Sipario Sabato 29 e Domenica 30 novembre 2014, ore 21,00.

Successo al Bonci della coppia Haber- Boni in "Il Visitatore" di E.E. Schimtt, con la regia di Valerio Binasco.
Coppia molto affiatata, con una interpretazione che parte dal cuore per arrivare alla testa (niente a che fare con una "recita" ripetitiva e passiva)
Alessandro Haber e Alessio Boni (qui ben coadiuvati da Nicoletta Robello e Alessandro Tedeschi) hanno offertto, sul palcoscenico del Bonci, un incontro denso di domande.
Tutto nasce dai pensieri di un anziano Freud, in una Vienna occupata dai nazisti: una tragedia che porta ad esaminare della vita i fini ultimi, la volubilità e la grandezza dell'esistere.

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