Stefano Venier: il punto dell’AD sull’impegno di Snam nel garantire la sicurezza energetic

Stefano Venier: il punto dell’AD sul percorso che Snam ha intrapreso per garantire una maggiore sicurezza e la diversificazione degli approvvigionamenti energetici dell’Italia.
-, (informazione.it - comunicati stampa - energia)

Stefano Venier in un contesto globale che si mantiene sfidante e in continua evoluzione Snam si impegna su più fronti per garantire all’Italia una maggiore sicurezza attraverso la diversificazione degli approvvigionamenti energetici.

Stefano Venier: il punto dell’AD sull’impegno di Snam nel garantire la sicurezza energetic

Stefano Venier: il gas naturale liquefatto sta diventando sempre più centrale per l’Italia

L’AD di Snam Stefano Venier lo aveva sottolineato anche nell’intervista rilasciata a Class Cnbc lo scorso 9 novembre nel corso di “Caffè Affari”. Che il gas naturale liquefatto stia diventando sempre più centrale per l’Italia con un “importantissimo contributo che comincia a essere significativo e visibile” come aveva evidenziato l’AD lo confermano anche i numerosi progetti e le operazioni che Snam porta avanti nell’ottica di garantire una maggiore sicurezza e la diversificazione degli approvvigionamenti energetici dell’Italia in un contesto globale che si mantiene sfidante e in continua evoluzione. Si inserisce in questo percorso l’acquisizione da parte del Gruppo Snam del 100% del capitale sociale di FSRU I Limited, società che detiene la proprietà dell’unità di stoccaggio e rigassificazione galleggiante “BW Singapore”. Finalizzata a inizio dicembre, l’operazione consentirà a Snam di poter contare su una nave metaniera in grado di operare sia per il trasporto del gas naturale liquefatto (GNL), sia come rigassificatore galleggiante (FSRU). La nave, costruita nel 2015, ha una capacità di stoccaggio di circa 170.000 metri cubi di gas naturale liquefatto e una capacità di rigassificazione di circa 5 miliardi di metri cubi all’anno. La FSRU, al fine di garantire la massimizzazione dell'utilizzo della propria capacità di rigassificazione, sarà ubicata al largo delle coste di Ravenna, a circa 8 chilometri di distanza dalla località costiera di Punta Marina. “Insieme alla Golar Tundra, la cui messa in esercizio a Piombino è avvenuta a luglio del 2023, le due FSRU consentiranno di portare la capacità di rigassificazione complessiva del Paese dall’attuale 25% a circa il 40% della domanda di gas naturale a livello nazionale”, ha commentato in merito l’AD Stefano Venier.

Stefano Venier: la transizione energetica necessita di tutte le tecnologie disponibili

Nell’intervista l’AD Stefano Venier, sottolineando il valore strategico dei progetti su cui Snam è al lavoro, si era soffermato sul ruolo centrale che Ravenna e l’Emilia Romagna rivestono oggi nel sistema energetico nazionale. L’arrivo della “BW Singapore” al largo di Ravenna, unitamente alla Golar Tundra ormeggiata a Piombino, permetterà di arrivare a una capacità di rigassificazione aggiuntiva di 10 miliardi di metri cubi di gas all’anno: “Insieme agli altri rigassificatori, avremo così il 40% dei nostri consumi coperto da GNL che arriva da diverse parti del mondo”. L’AD di Snam ha quindi spiegato come le FSRU siano infrastrutture fondamentali per garantire la diversificazione e la flessibilità dell’approvvigionamento di gas per l’Italia. Nel territorio ravennate Snam è impegnata attualmente anche nei lavori per la Fase 1 del progetto di CCS in joint venture con Eni: “La transizione ha bisogno di tutte le tecnologie disponibili e quella della cattura della Co2 è una tecnologia che sta prendendo molto spazio a livello mondiale negli Stati Uniti, in Australia e in Europa”, aveva rimarcato l’AD Stefano Venier a Class Cnbc. Il progetto prevede la realizzazione di un sito per lo stoccaggio dell’anidride carbonica catturata, il principale del Mediterraneo, con uno sviluppo modulare dell’infrastruttura di trasporto e stoccaggio della CO2 che permetterà l’immissione delle prime molecole di anidride carbonica nei primi mesi del 2024: un primo passo verso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione delle industrie energy intensive, parte importante del tessuto industriale dell’Italia.

Per maggiori informazioni