Prima Giornata del Made in Italy, Meritocrazia Italia: spazio alle eccellenze italiane concrete

Il Made in Italy non è solo un marchio di qualità. È patrimonio culturale e storico che traccia l’identità del nostro Paese
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

Si celebra il prossimo lunedì la prima Giornata del Made in Italy.

L’occasione giusta per tornare a insistere sulla necessità di definire nuove e più efficaci strategie di promozione delle eccellenze italiane nel mondo e di lotta alla contraffazione. 

Il Made in Italy non è solo un marchio di qualità. È patrimonio culturale e storico che traccia l’identità del nostro Paese.

Che questa Giornata rappresenti un’opportunità in più per riflettere sull'importanza di sostenere e tutelare le aziende italiane, garantendo trasparenza, qualità e innovazione in tutti i settori. Attraverso proposte concrete e un impegno comune, è possibile preservare il valore unico della produzione nazionale e assicurare prosperità anche alle generazioni a venire. 

È un errore credere che il Made in Italy si riduca al settore agroalimentare, pure importantissimo. Si estende all'abbigliamento, al design, all'automazione meccanica, all'artigianato. Quindi va guardato con visione d’insieme e tutelato con strategie diversificate in relazione alle particolari esigenze.

Le sfide che tutte le nostre eccellenze sono chiamate ad affrontate sono complesse e spesso ne va dell’integrità di interi settori. 

Meritocrazia Italia da sempre propone misure 

- per far fronte al fenomeno della contraffazione e della mancanza di trasparenza sull'origine dei materiali utilizzati, uno dei problemi principali. Questo fenomeno non solo danneggia le aziende italiane, ma mina anche la fiducia dei consumatori. Per affrontare questa sfida, Meritocrazia chiede normative più rigorose sull'etichettatura dei prodotti, garantendo che le informazioni sull'origine siano chiare e verificabili per i consumatori. Inoltre, sostiene la necessità di misure più severe e una maggiore cooperazione internazionale per contrastare il commercio di prodotti contraffatti;

- su formazione e innovazione nelle imprese tradizionali. Le imprese tradizionali italiane, come il settore tessile, l'artigianato e l'automazione meccanica, sono spesso caratterizzate da una mancanza di innovazione e da pratiche obsolete. Per garantire la competitività e la sostenibilità di queste aziende, occorre investire maggiormente nella formazione e nell'innovazione. Ciò include programmi di formazione avanzata per lavoratori e imprenditori, nonché incentivi per l'adozione di pratiche sostenibili e di tecnologie avanzate;

- promozione dell'export e supporto per l'internalizzazione. Le piccole e medie imprese italiane spesso faticano a raggiungere i mercati internazionali a causa di barriere finanziarie e logistiche. Per aiutare queste imprese a crescere e competere a livello globale, Meritocrazia chiede che sia promosso l'export attraverso finanziamenti agevolati e supporto per l'internalizzazione. Ciò include l'accesso a finanziamenti a tasso agevolato per espandere le operazioni all'estero e il supporto per partecipare a fiere e mostre internazionali;

- investimenti in infrastrutture e digitalizzazione. Per migliorare la competitività e la resilienza delle industrie italiane occorre investire in progetti utili a migliorare la connettività e l'efficienza delle reti di trasporto e logistica, la digitalizzazione delle aziende, per aumentarne efficienza e produttività, ivi compresa il ricorso alla IA, sempre nel rispetto della dignità dei lavoratori e con la salvaguardia dei posti di lavoro.

Sia preservato il valore unico delle eccellenze italiane e garantito un futuro prospero per il Paese.

Stop war.

Roma, lì   13 Aprile 2024                                   

Meritocrazia Italia 

Il Presidente Walter Mauriell

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