Bruce Liu, pianoforte a Bologna Festival "Grandi Interpreti"

Martedì 30 Aprile 2024, ore 20,30, Teatro Auditorium Manzoni.
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

Martedì 30 aprile, ore 20.30, Teatro Auditorium Manzoni, la rassegna Grandi Interpreti di Bologna Festival prosegue con il concerto del pianista Bruce Liu.

 Già vincitore del Premio Chopin, è interprete lucido, rigoroso e dalla tecnica impeccabile.

Nato a Parigi nel 1997 da genitori cinesi, è cresciuto in Canada, in una varietà di stimoli culturali che ne hanno forgiato personalità e carattere. La sua arte interpretativa trova ispirazione nella raffinatezza europea, nella tradizione cinese, nel dinamismo e nell'apertura multiculturale tipicamente nordamericani. «Quello che tutti abbiamo in comune è la nostra differenza», ama dire Bruce Liu. Nelle sue interpretazioni qualcuno rintraccia lo stile di Shura Cherkassky o di Georges Cziffra, ma per molti è semplicemente il “miglior Chopin ascoltato negli ultimi anni”. Nel programma che porta a Bologna Festival, Bruce Liu si misura con la più classica delle forme – la forma Sonata – accostando alla prediletta Sonata n.2 di Chopin due perle del classicismo (Haydn, Beethoven) e una “energica” pagina del Novecento, la Sonata n.7 di Prokof’ev che si distingue per quel suo ampio finale, un “Precipitato” dal ritmo incalzante e ossessivo. Composta da Prokof’ev  tra il 1942 e il 1943, la Sonata n.7 diventa subito popolarissima, entrando nel repertorio dei più grandi pianisti del secolo scorso (Vladimir Horowitz, Sviatoslav Richter, Nikita Magaloff, Friedrich Gulda). Bruce Liu completa il programma con le “jazzistiche” Variazioni op.41 di Nikolai Kapustin (1937-2020), pianista e compositore russo che nelle sue composizioni intreccia elementi tratti dalla musica classica e dal jazz; poco conosciuta nei paesi europei, la sua musica è invece particolarmente apprezzata nelle scuole musicali giapponesi e coreane. Composte nel 1984 le Variazioni per pianoforte op.41 racchiudono come in un microcosmo tutte le caratteristiche stilistiche della musica di Kapustin.

 

Il concerto si realizza con il sostegno di Alternative-Group.

 

Informazioni Bologna Festival 051 6493397 - Biglietti online www.bolognafestival.it

 Martedì 30 aprile 2024, ore 20.30

Teatro Auditorium Manzoni

Bruce Liu pianoforte

 

Franz Joseph Haydn Sonata n.47 in si minore Hob.XVI:32


Fryderyk Chopin Sonata n.2 in si bemolle minore op.35


Nikolai Kapustin Variazioni op.41


Ludwig van Beethoven Sonata in mi bemolle maggiore op.31 n.3 "La caccia"


Sergej Prokof’ev Sonata n.7 in si bemolle maggiore op.83

 

Bruce Liu. Nato a Parigi nel 1997 da genitori cinesi, Bruce Liu è cresciuto a Montréal, dove ha studiato con Richard Raymond e Dang Thai Son. Nel 2021 vince il Concorso Chopin, diventando subito una star nel mondo della classica. Parigi, Berlino, New York, Tokyo sono solo alcune delle tappe della sua intensa attività concertistica che ha toccato anche Hong Kong, Taiwan, la Cina e Singapore. Ha collaborato con direttori come Yannick Nézet-Séguin, Gianandrea Noseda, Vasily Petrenko, Jukka-Pekka Saraste e con numerose orchestre, tra cui Los Angeles Philharmonic, San Francisco Symphony, Philadelphia Orchestra, NHK Symphony Orchestra, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Cleveland Orchestra, Israel Philharmonic Orchestra e Rotterdam Philharmonic Orchestra. La critica ne apprezza la sensibilità fuori dal comune, la bellezza del suono e l’energia trascinante che infonde alle sue esecuzioni. Cresciuto in una varietà di stimoli culturali che ne hanno forgiato personalità e carattere, nella sua arte si ispira a diversi modelli: la raffinatezza europea, la tradizione cinese, il dinamismo e l'apertura multiculturale nordamericani. Nelle sue interpretazioni rigorose, lucide e dalla tecnica impeccabile, qualcuno riconosce lo stile di Shura Cherkassky o di Georges Cziffra, ma per molti è semplicemente il “miglior Chopin che si sia ascoltato negli ultimi anni”.

Bruce Liu incide in esclusiva per l’etichetta Deutsche Grammophon.

 Dopo il CD con le registrazioni live delle varie fasi del Concorso Chopin, ha registrato la Suite francese n.5 di Bach e l’album Wavescon musiche di Rameau, Ravel, Alkan, un percorso attraverso due secoli di repertorio pianistico francese, da La poule di Rameau a Le festin d’Ésope di Alkan ai Miroirs di Ravel.

Ufficio Stampa