Un corridore al mattino ha un’abitudine che il tempo non ha cambiato: aprire la finestra e guardare in alto. Un corridore annusa l’aria, sa. Le condizioni meteorologiche in nessuno sport incidono tanto come nel ciclismo. E così, stamane, faranno i corridori del Giro. Scruteranno il cielo: vi troveranno qualche nuvola, un bel sole, una giornata buona, di primavera pronta a diventare estate.
Pogacar alla ricerca della gloria
Il migliore
pedala che sembra un uomo, invece ha appena 25 anni ed è venuto in
Italia per centrare un’impresa sconosciuta agli umani in questo millennio.
Tre parole, molta strada: Giro e Tour, 6892,8 chilometri in 42 tappe nell’arco di 78 giorni, i primi 140 oggi, dalla reggia di Venaria a corso
Moncalieri, dove la prima stazione del pellegrinaggio laico di Tadej Pogacar da Komenda,
Slovenia, troverà sollievo in un piatto di riso e in una doccia calda.
Giovani italiani in lizza
Presentate nella splendida cornice del Castello di S.Valentino a
Torino le 22 squadre che oggi prenderanno parte al via della 107^ edizione del Giro d’Italia Saranno in 176 a darsi battaglia lungo l’arco delle 21 tappe. Di coloro che prenderanno la partenza oggi gli italiani saranno soltanto 21 e tra questi due sono modenesi il finalese
Giovanni Aleotti ed il pavullese
Luca Covili , entrambi con una grade voglia di riscatto.