L'incertezza politica, a prescindere dagli sbocchi, non piace ai mercati. Le agenzie di rating diventano molto caute nell'assegnare il rating e preferiscono tenersi un passo indietro. Fitch, infatti, ha tagliato l'outlook dell'Italia da negativo a ...
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L'endorsement di Barack Obama evidentemente non basta. Nonostante abbia ricevuto una promozione dal presidente americano, che martedì 18 ottobre gli ha dedicato la sua ultima cena di stato alla Casa Bianca, Matteo Renzi deve ancora fare i conti con ...
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L'agenzia di rating scende in campo in vista dell'imminente referendum sulla riforma costituzionale. Taglia l'outlook sull'Italia da «stabile» a «negativo» e ipotizza cosa accadrà dopo il voto del 4 dicembre. Redazione (AUG) 22/10/2016 16:12:22 stampa ...
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New York, 22 ott. (askanews) - L'endorsement di Barack Obama evidentemente non basta. Nonostante abbia ricevuto una promozione dal presidente americano, che martedì 18 ottobre gli ha dedicato la sua ultima cena di stato alla Casa Bianca, Matteo ...
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(Teleborsa) - L'agenzia di rating Fitch ha confermato la sua valutazione del debito italiano 'BBB+' mentre ha rivisto al ribasso l'outlook da 'stabile' a negativo'. A condizionare la revisione al ribasso dell'outlook la stima di un calo del PIL nel ...
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A condizionare la revisione al ribasso dell'outlook la la stima di un calo del Pil nel 2016 che crescerà solo dello 0,8% (rispetto all'1% previsto ad aprile) e delo 0,9% nel 2017 (dall'1,3%). Per l'agenzia a condizionare i conti anche "l'incertezza ...
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italy8 L'agenzia Fitch ha confermato a “BBB+” il rating sul debito sovrano dell'Italia; il giudizio conferma la Repubblica Italiana tra gli emittenti non speculativi. Tuttavia, le prospettive sul rating per i prossimi trimestri sono state peggiorate da ...
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L'agenzia di rating Fitch rivede al ribasso l'outlook dell'Italia da «stabile» a «negativo», con l'aumentare «dell'incertezza politica e dei rischi al ribasso». Nel confermare il rating «BBB+», Fitch mette in evidenza come l'economia è rimasta ferma ...
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L'agenzia sottolinea che la crescita debole del nostro Paese "rende più difficile ridurre il debito, i crediti deteriorati delle banche e la disoccupazione, e rischia di aumentare l'appoggio ai partiti politici populisti". Con il sì al referendum ...
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