Rivoluzione nella sanità italiana: telemedicina e nuovi servizi in farmacia

La recente approvazione del Ddl Semplificazioni da parte del Consiglio dei ministri segna una svolta significativa per la sanità italiana. Il provvedimento, approvato martedì 26 marzo, introduce importanti innovazioni che riguardano sia le certificazioni di malattia sia i servizi offerti dalle farmacie.

Telemedicina per le certificazioni di malattia

Il provvedimento prevede la possibilità di ottenere certificazioni di malattia in modo più snello, grazie all'introduzione della valutazione indiretta del medico tramite telemedicina. Questo significa che i medici potranno certificare l'assenza dal lavoro dei pazienti anche attraverso teleconsulto a distanza, alleggerendo così i carichi di lavoro.

Le farmacie diventano presidi territoriali per la salute

Il futuro delle farmacie italiane è destinato a cambiare radicalmente. Non si tratta di trasformarle in drugstore americani, ma di farle diventare importanti presidi territoriali per la salute. Il decreto legge sulle semplificazioni ha infatti aperto le porte a un futuro fatto di "farmacie dei servizi sanitari". Questi luoghi offriranno, oltre alle medicine e agli esami diagnostici, una serie di prestazioni come vaccinazioni (agli over 12 anni), test diagnostici ad ampio spettro, servizi di telemedicina (elettrocardiogramma ma anche holter) e la possibilità di scegliere il pediatra e il medico di famiglia senza doversi recare alla Asl.

Domande in cerca di risposta

Nonostante le novità introdotte dal Decreto Semplificazione, permangono alcune domande in cerca di risposta. Antonio Salvatore, Direttore del Dipartimento Salute di ANCI Campania, ha inviato una lettera al giornale online Quotidiano Sanità, in cui solleva alcuni interrogativi sulle ulteriori misure per promuovere l'erogazione di "nuovi" servizi delle farmacie nell'ambito del SSN. La discussione è aperta e le risposte arriveranno nel prossimo futuro.

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