La Stampa 9/18/2014
In via Gorizia, che sarebbe poi la Main Street del paese, si incontrano un Internet point che dall’abbondanza di dieresi dell’insegna si direbbe turco, un macellaio arabo, un kebabbaro-pizzaiolo pure arabo, una lavanderia che fa anche il money transfer, un parrucchiere cinese, i «Sapori di Romania», un minimarket dello Sri Lanka, due bar gestiti da...
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