Acerbi parla dopo l'assoluzione

Francesco Acerbi, difensore dell'Inter, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera dopo i fatti di Inter-Napoli. Acerbi ha espresso la sua tristezza e delusione per la vicenda, sottolineando che è una situazione in cui tutti hanno perso.

La reazione all'assoluzione

Dopo essere stato assolto dalle accuse di razzismo, Acerbi ha descritto le reazioni delle persone attorno a lui come se fosse uscito dopo dieci anni di prigione. Ha sottolineato che sono state giornate molto pesanti e che la vicenda gli ha fatto più paura del cancro.

Il caso Acerbi divide

Il caso Acerbi ha diviso il ministro dello Sport e il presidente della Figc. Il ministro Andrea Abodi ha espresso solidarietà nei confronti di Juan Jesus, mentre non ha fornito assoluzioni per Acerbi. Questo ha portato a due fronti opposti, segnando un precedente pericoloso per futuri episodi di razzismo.

Acerbi rompe il silenzio

Acerbi ha rotto il silenzio, descrivendo l'accanimento feroce che ha subito. Ha paragonato la situazione al suo precedente incontro con il tumore, descrivendola come una passeggiata in confronto. Acerbi ha sottolineato ancora una volta la sua tristezza e delusione per la vicenda, ribadendo che tutti hanno perso in questa situazione.

Acerbi ha espresso il suo desiderio di mettere questa vicenda alle spalle e concentrarsi sul suo futuro nel calcio. Nonostante l'assoluzione, Acerbi si sente ancora trattato come se avesse commesso un crimine grave. Questa vicenda ha lasciato un segno indelebile su di lui e sul calcio italiano.

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