Lo dice all’Adnkronos l’economista Lucio Lamberti, nel commentare la rottura della trattativa tra UniCredit e il Tesoro su Monte dei Paschi di Siena. Infatti, nelle ultime ore, a seguito della prevista interruzione delle trattative con Unicredit, sta prendendo piede l’ipotesi di un ulteriore salvataggio statale. E’ un capitolo ancora tutto da scrivere quello che riguarda il risanamento di Monte dei Paschi di Siena.
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Ma la questione è tutt'altro che chiusa e il percorso di risanamento e completa autosufficienza strategica del Monte (che deve essere l'obiettivo di tutti) va ancora definito e tracciato. Ho già detto e ripeto che quello con Unicredit non deve essere un accordo a tutti i costi. "MPS, LA TRATTATIVA TRA TESORO E UNICREDIT È FALLITA". News inserita il 25-10-2021. È evidente che i criteri irrinunciabili posti da Orcel si siano rivelati, come avevamo previsto, inaccettabili in quanto…
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C’era grande incertezza lunedì sul futuro della banca italiana più antica del mondo, Monte de Pacchi de Ciana (BMPS), il giorno dopo che il governo ha annunciato la sua mancata vendita alla sua rivale UniCredit. Il governo italiano e Unicredit hanno annunciato domenica in una dichiarazione congiunta che i negoziati per l’acquisizione della seconda banca più grande del paese, Panga Monte de Pacchi de Ciana (BMPS), erano falliti.
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I sindacati sul caso Mps: “Non accetteremo mai un taglio al personale. L’intesa non sarà sicuramente semplice da trovare e a Bruxelles hanno ricordato come sono in attesa della proposta da Roma ROMA – I sindacati sono tornati sul caso Mps dopo la rottura con UniCredit. Questi potranno avvenire solamente attraverso prepensionamenti su base volontaria e siamo pronti ad opporci a qualsiasi tentativo di macelleria totale […]”.
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Dopo tre mesi di trattative, il governo italiano e il management di UniCredit hanno annunciato domenica che la banca non avrebbe acquisito il Monte dei Paschi. Storia con Siena e la politica. La storia della Banca Monte dei Paschi si intreccia con Siena, l’Italia e la politica nazionale Sembra non esserci fine ai problemi del Monte dei Paschi di Siena, la banca più antica del mondo. Roma ha salvato la banca in difficoltà nel 2017 e oggi possiede una quota del 64% nella banca.
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Bisognerà poi capire quale sarebbe il parere della BCE e dall’Antitrust europeo, chiamato a vigilare sui possibili aiuti di Stato Secondo il giornale potrebbe essere predisposto anche un ricambio del vertice, con la possibile uscita dell’attuale Ceo, Guido Bastianini. In particolare, per Banco Bpm, aggiunge il giornale, un’operazione con Mps permetterebbe di rafforzare la crescita come terzo polo bancario italiano e di mettersi al riparo da offerte ostili, tra cui potenzialmente quella della…
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Inoltre, sempre secondo indiscrezioni di stampa, non sarebbe stata trovata la quadra sui potenziali esuberi, stimati in circa 7 mila. In calo anche i titoli UniCredit, che cedono l’1,3% a 11,39 euro, dopo essere arrivati a perdere oltre il 3 per cento. UniCredit era pronta ad acquisire un perimetro che non avrebbe dovuto ricomprendere gli Npl (da cedere ad AMCO), i rischi legali, le società prodotto (Mps Leasing & Factoring, Mps Fiduciaria, Mps Capital Services) e…
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«Sfortunatamente, e nonostante gli sforzi che abbiamo profuso, siamo arrivati alla conclusione che le condizioni da cui dipendeva l'accordo non possono essere soddisfatte. È per questo che, a partire da ieri (domenica 24 ottobre, ndr), interrompiamo ufficialmente il coinvolgimento di Unicredit in questa operazione»: lo afferma l'a.d. Andrea Orcel, in una lettera ai
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Ora a Bruxelles aspettano che sia l’Italia a “proporre modi per rispettare gli impegni” presi nel 2017, quando l’Ue acconsentì ad una ricapitalizzazione precauzionale di Mps. Per acquisirla, Unicredit pretendeva dallo Stato – cioè dai contribuenti – un aumento di capitale sociale di 7 miliardi di euro. Possibile una proroga per l’uscita del Mef. Il caso Mps torna a scuotere borse e politica ma stavolta Bruxelles non infierisce.
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Siena sulle prime non fa neppure prezzo, poi capitombola sotto l’euro per chiudere giù del 2,38% a 1,05 euro. Gli echi del clamoroso stop alle trattative tra Unicredit e il Tesoro sul Monte dei Paschi rimbombano in Borsa. Ma peggio va per i titoli subordinati di una Rocca Salimbeni mai così incerta del suo futuro. Il timore di un salvataggio e del conseguente burden sharing porta tali bond a perdere tra il 9 e il 17%
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Nel pomeriggio Mps aveva ridotto notevolmente le perdite, arretrando alle 14.07 di poco più dell’1%, a 1,058 euro, dopo che, all’inizio della sessione, era affondato di oltre il 7,5%. C’è chi parla di occasione persa per Unicredit, chi invece come Morgan Stanley vede più profittevole un’eventuale M&A di Unicredit su Banco Bpm. Ma con il tonfo di Mps, la seduta per la banca guidata da Andrea Orcel era iniziata cedendo il 2,95% a 11,192 euro.
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Fatti, numeri, ricostruzioni e contraddizioni (di chi sostiene la bontà di un piano stand-alone per la Mps pubblica). Giornata nera in Borsa per Mps. Profondo rosso per Mps in Borsa sia con il titolo che con i bond. COMMENTI E CONTRADDIZIONI. “Tutto come previsto”, ha scritto Teleborsa a proposito del tracollo del titolo Mps. SPROFONDANO PURE I BOND MPS. Sprofondano pure i quattro bond subordinati emessi da Mps, per un controvalore complessivo di 1,75 miliardi di euro Come si può conciliare dunque la fine delle trattative…
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Andrea Orcel nella lettera inviata ai dipendenti per commentare lo stop alle trattative con il Mef su Mps. 'Dopo essere stati contattati dal governo, ad agosto abbiamo incominciato la trattativa con grande spirito di apertura e con l'obiettivo di analizzare e cogliere tutte le opportunita' per la creazione di sinergie tra UniCredit e Mps - ricostruisce Orcel -. 'E' nostro dovere identificare opportunita' che siano in linea con la nostra strategia e che rappresentino la cosa…
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LA FLESSIONE DI MPS. Si muove al ribasso Banca Mps con i prezzi allineati a 1,017 per una discesa del 5,13%. SPROFONDANO PURE I BOND MPS. Sprofondano pure i quattro bond subordinati emessi da Mps, per un controvalore complessivo di 1,75 miliardi di euro Come si può conciliare dunque la fine delle trattative con Unicredit e il pessimo andamento del titolo Mps in Borsa? COMMENTI E CONTRADDIZIONI. “Tutto come previsto”, ha scritto Teleborsa a proposito del tracollo del titolo Mps.
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"L'Italia si è impegnata a vendere tutte le azioni detenute entro una certa scadenza e il termine per completare la privatizzazione (entro la fine dell'anno) non è scaduto. "E' responsabilità dello Stato membro rispettare gli impegni presi e proporre modi per rispettarli. Sta quindi all'Italia decidere e proporre modi su come uscire dalla proprietà di Mps, tenendo conto degli impegni presi nel 2017".
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economia. La banca senese e Unicredit in rosso in borsa dopo lo stop delle trattative con il Tesoro. - Bonomi: "Il tema va affrontato, occorre pensare a un terzo polo Sprofondano i quattro bond subordinati emessi da Mps, - 1,75 mld€.
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Perché l’attuale amministratore delegato di MPS, banca da sempre governata dal PCI-PDS-DS-PD eccetera, è adesso uno considerato vicino ai 5 Stelle. Ci stupisce che ancora non sia nata la definizione di ‘Negazionisti di Draghi’, ma forse è questione di poco. Fra parentesi, siamo anche noi pro Draghi e speriamo davvero che non venga seppellito al Quirinale a tagliare nastri. Si può dire, appunto, ma quasi nessuno lo dice perché il pensiero unico dall’ambito storico e sanitario sembra adesso riguardare anche Draghi.
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Cali piu' contenuti per i bond non subordinati, per i quali i ribassi si fermano al 3-4 per cento Per il bond scadenza luglio 2029 la flessione e' nell'ordine del 13%, seppur con scambi rarefatti (600mila euro). I diversi bond subordinati registrano flessioni mediamente superiori al 10% con picchi che sfiorano il 15 per cento. *** Mps: dopo stop trattative con UniCredit soffrono bond, cali anche oltre 10%.
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Ma la nostra priorita' e', ed e' sempre stata, costruire delle fondamenta solide per il nostro futuro, facendo emergere tutto il valore e il potenziale che abbiamo all'interno di UniCredit'. 'Gli avvenimenti recenti non devono scoraggiarci - conclude Orcel -. Gli imprevisti fanno parte di ogni percorso di creazione, costruzione e transizione verso una nuova organizzazione, e la nostra capacita' di gestirli e di reagire con prontezza mi da' fiducia nel futuro'…
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Guardando al presente, Mps dopo un crollo in mattinata, ha via via recuperato terreno in Borsa, facendo segnare un -0,65% a metà giornata. Quindi i parametri che ci detta la Bce sono legittimi, ma vanno integrati con quelle che sono le necessità politiche. Anche Unicredit ha registrato una ripresa rispetto alla partenza iniziale Questa volta a tracciare una riga è Andrea Orcel, amministratore delegato di Unicredit.
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"Riteniamo il consensus troppo basso e quindi vediamo i risultati e il nuovo business plan come catalyst positivi". Nel momento in cui le scelte le faceva la politica oggi non possono esserci solo i parametri fiscalmente legati ai criteri bancari. Quindi i parametri che ci detta la Bce sono legittimi, ma vanno integrati con quelle che sono le necessità politiche Quindi se perviene da lui e anche da Franco, un'altra persona molto autorevole, la richiesta di proroga l'Europa si porrà una…
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Mps è arrivata a ridurre i ribassi al 5%, scambiando poco sopra l'euro ad azione, prima di essere nuovamente sospesa (-4,1% il calo teorico). Bonomi: "Terzo polo bancario è necessario". Condividi. Mps e Unicredit restano preda della volatilità a Piazza Affari dopo lo stop alle trattative per una fusione, con entrambi i titoli che sono al momento congelati a causa delle tensioni sui prezzi. Forti vendite dopo lo stop alle trattative fra la banca e il Mef Mps e Unicredit…
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Il Partito democratico potrà continuare a fischiettare, come se la vicenda non lo riguardasse, come se il Monte fosse una banca come le altre Il Monte non è un fallimento del mercato, ma neppure solo dello Stato. Ha guardato le carte e, con un ristretto numero di fedelissimi, ha fatto quella che in gergo si chiama due diligence: insomma, si è fatto i conti al centesimo. Non esiste una storia di fallimento pubblico così targato e così poco denunciato.
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