Arresto del giornalista Sergei Mingazov in Russia

Sergei Mingazov, un rispettato giornalista che lavora per l'edizione russa di Forbes, è stato recentemente arrestato. L'accusa mossa contro di lui è quella di aver diffuso notizie false riguardanti le forze armate russe.

Le accuse

Secondo quanto riferito dal suo avvocato, Konstantin Bubon, Mingazov è accusato di aver condiviso un articolo sul massacro di Bucha, avvenuto nel marzo del 2022, sul suo canale Telegram "Khabarovskaya Mingazeta". Questo evento ha avuto luogo mentre il fronte russo avanzava verso Kiev. Le informazioni condivise da Mingazov andavano contro la versione ufficiale fornita da Mosca e parlavano di fosse comuni piene di ucraini uccisi dai russi.

Reazioni internazionali

La notizia dell'arresto di Mingazov ha suscitato preoccupazione a livello internazionale. Gli Stati Uniti stanno esercitando pressioni su Pechino affinché cessi di sostenere Mosca contro l'Ucraina. Nel frattempo, Kiev ha annunciato di aver distrutto un elicottero militare nell'aeroporto di Mosca.

La verità costa cara

In Russia, dire la verità può avere un prezzo molto alto. Le testate Rbk e Meduza, informate a loro volta dall’avvocato del reporter, hanno reso noto l'arresto di Mingazov. Il giornalista è stato arrestato per aver pubblicato notizie che contraddicevano la versione ufficiale di Mosca riguardo al massacro di Bucha del 2022.

L'arresto di Sergei Mingazov sottolinea le difficoltà che i giornalisti incontrano nel cercare di riferire la verità in Russia. Questo evento rappresenta un ulteriore esempio di come la libertà di stampa sia sotto attacco in molte parti del mondo.

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