Gianluca Festa, ex sindaco di Avellino, arrestato

L'ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari. Le accuse di corruzione nei suoi confronti erano emerse a seguito di perquisizioni che lo avevano travolto, portandolo a dimettersi il 26 marzo.

Le accuse

Le intercettazioni ambientali e telefoniche hanno rivelato dettagli sconcertanti. Festa, in una conversazione con un imprenditore per ottenere sponsorizzazioni per le manifestazioni del Comune, ha affermato: "Dove c'è gusto non c'è perdenza". Questo suggerisce che l'amministrazione investiva in queste iniziative, ma alla fine il gioco valeva la candela.

La carriera politica di Festa

Festa, ex membro del Partito Democratico, era sostenuto da alcune liste civiche. Eletto nel 2019, era già in campagna elettorale per un secondo mandato. Le elezioni per il rinnovo dell'amministrazione si terranno a giugno. Tuttavia, la sua carriera politica è stata interrotta dall'esplosione dell'inchiesta.

Il processo

Martedì prossimo, Festa si troverà faccia a faccia con il Gip del Tribunale di Avellino, Giulio Argenio, nell'interrogatorio di garanzia. Argenio è lo stesso magistrato che ha firmato l'ordinanza cautelare su richiesta del procuratore capo di Avellino, Domenico Airoma. Oltre a Festa, sono stati arrestati anche l'ex dirigente comunale Filomena Smiraglia e l'architetto Fabio Guerriero.

L'arresto di Festa rappresenta un duro colpo per la politica locale. Le accuse di corruzione sollevate contro di lui hanno gettato un'ombra sulla sua amministrazione e sulle future elezioni. Il processo sarà seguito con grande attenzione, poiché potrebbe avere ripercussioni significative sulla politica locale e nazionale.

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