Nei campus americani gli arresti hanno superato quota 2mila. Tensioni si registrano anche in Canada, Australia, Regno Unito e Svizzera. Annullato un corteo studentesco all'Università di Amman, in Giordania. Studenti in piazza a Beirut, in Libano
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Studenti in solidarietà con la Palestina: un accampamento a Bologna
Il 5 maggio 2024, un gruppo di giovani palestinesi ha occupato piazza Scaravilli, situata nella zona universitaria di Bologna. Questa mossa è stata fatta per lanciare la "studentifada", un movimento di solidarietà con il popolo palestinese. L'atmosfera era rilassata e festosa, con musica e circa una ventina di tende sistemate.
Protesta pro Palestina
La protesta pro Palestina è portata avanti da molti studenti universitari in Italia e nel mondo. A Bologna, il gruppo dei 'Giovani Palestinesi' del capoluogo emiliano ha organizzato un presidio in piazza Scaravilli. Decine di ragazzi hanno piantato tende, affisso striscioni e seguito un'assemblea dei vari gruppi nazionali.
La situazione a Gaza
La situazione nella Striscia di Gaza, le proteste che infiammano i campus statunitensi e l’onda lunga in Europa sono temi di grande attualità. Peter Gomez e Tomaso Montanari ne hanno parlato in una diretta riservata agli abbonati al canale Youtube del Fatto Quotidiano.
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La Columbia University sta ripensando alle cerimonie di laurea dopo settimane di proteste pro-palestinesi, gli arresti del primo maggio e la presenza della polizia nel campus. Lo hanno detto alla Nbc fonti dell'ateneo e membri del comitato governativo degli studenti. Non è affatto escluso che la cerimonia principale sul campus di Morningside Heights il 15 maggio sia cancellata per motivi di sicurezza e che vengano organizzate solo sessioni di consegna dei diplomi scuola per scuola.
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Biden è intervenuto. Richiesto da rettori, sindaci e poliziotti. Con uno sgombero efficace e indolore, le autorità Usa hanno “liberato” le università presidiate da studenti, pochi docenti ed occupatori di professione, tutti filopalestinesi. Operazioni in realtà svolte nel nome di prinicpi importati: la libertà di nsegnamento e la sicurezza della maggioranza degli studenti, la lotta all'antisemitismo e alle strumentalizzazioni per Biden.
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Più di duemila persone arrestate negli Stati Uniti da quando sono cominciate le occupazioni. E gli studenti si muovono in massa anche nel Regno Unito, in Canada, in Francia e in Libano. L'onda lunga non riguarda solo il mondo arabo
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