Giovani e adescati sul web…"

Combattono in Siria e in Iraq, soltanto il 20 per cento è figlio di immigrati. Le adesioni soprattutto a Brescia, Torino, Padova e Bologna. WSI - Sono i "Foreign fighters", i combattenti stranieri della Jihad. Giovani italiani, adescati sul web e convertiti alla guerra santa islamista. Secondo la relazione... Leggi

Arrivano da 83 Paesi diversi per diffondere il culto islamico e allargare i confini dello Stato Islamico. Sono gli oltre 20 mila stranieri reclutati dalla jihad per l'Isis. Sono in prevalenza maschi, di età compresa tra i 16 e i 28 anni, musulmani convertiti, indottrinati ... Leggi

Giovani convertiti. Reclutati sul web. Vengono soprattutto dal Nord. Per combattere in Siria e Iraq. ALLARME. La bandiera dell'Isis. Sono almeno 50 gli italiani reclutati dallo Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isis). Si tratta di ragazzi giovanissimi, spesso ... Leggi

“Foreign fighters”, sono i combattenti stranieri della Jihad: secondo la relazione dei nostri servizi di intelligence, di questo gruppo farebbero parte anche una tanti italiani. Ragazzi giovani, tra i 18 e i 25 anni, adescati sul web e convertiti alla guerra santa ... Leggi

L'Isis fa proseliti anche in Italia. Come riportano oggi numerosi giornali, sarebbero una cinquantina gli italiani che hanno aderito allo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante, il califfato recentemente autoproclamatosi indipendente il cui braccio armato si è reso ... Leggi

Molti sono italiani, italianissimi. Altri sono figli di immigrati, di seconda generazione. Cinquanta giovani nostri connazionali sono stati reclutati (quasi sempre via web) e da Brescia, Torino, Ravenna, Padova, Bologna sono volati in Siria e in Iraq per combattere ... Leggi

Sono i ''Foreign fithters'', i combattenti stranieri della Jihad. Secondo l'ultima relazione della nostra Intelligence sarebbero una cinquantina i connazionali che combattono in Siria e in Iraq. Le adesioni soprattutto a Brescia,Torino e Bologna. di Marta Occhipinti ... Leggi

Combattono in Siria e in Iraq, soltanto il 20 per cento è figlio di immigrati. Le adesioni soprattutto a Brescia, Torino, Padova e Bologna Leggi