Attacco a impianti energetici in Ucraina e raffinerie russe

L'esercito russo ha lanciato un attacco contro gli impianti energetici nelle regioni ucraine di Dnipropetrovsk, Ivano-Frankivsk e Leopoli. Questa informazione è stata resa nota dal ministro ucraino dell'Energia, German Galushchenko. Durante l'attacco, un ingegnere è rimasto ferito.

Risposta di Kiev

In risposta all'attacco, le forze ucraine hanno colpito due raffinerie in Russia. Questo rappresenta un importante cambiamento nel conflitto in corso, poiché fino ad ora Kiev si era astenuta dal colpire direttamente le infrastrutture russe.

Arresto di un giornalista di Forbes

Nel frattempo, in Russia, è stato arrestato il giornalista di Forbes Sergei Mingazov. Le autorità russe sostengono che Mingazov avrebbe diffuso false informazioni riguardo al massacro di Bucha.

Appello di Zelensky

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito che 34 missili russi hanno preso di mira l'Ucraina. Alcuni di questi sono stati intercettati dalle forze ucraine. Zelensky ha fatto appello agli alleati internazionali, sottolineando che il mondo ha tutte le risorse per aiutare l'Ucraina a intercettare ogni missile e drone lanciato dai terroristi russi. Ha sottolineato che ciò è completamente fattibile, a condizione che vengano attuate le decisioni politiche e gli accordi necessari.

Continua l'operazione militare russa

Nonostante le crescenti tensioni, il portavoce del Cremlino, Peskov, ha dichiarato che l'operazione militare speciale in Ucraina continua. Durante l'ultimo attacco, quattro centrali termoelettriche sono state danneggiate e due persone sono rimaste ferite.