Riforma fiscale italiana: un nuovo orizzonte con il decreto Adempimenti

Il panorama fiscale italiano ha subito una trasformazione significativa con l'entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 11 del 8 gennaio 2024, comunemente noto come "decreto Adempimenti". Questa legislazione, derivante dalla Legge n. 111 del 9 agosto 2023, rappresenta un passaggio fondamentale verso la semplificazione e razionalizzazione degli adempimenti tributari, in linea con le direttive della Delega al Governo per la riforma fiscale.

Nuove scadenze per il pagamento delle imposte

Le nuove scadenze e le istruzioni per il pagamento sono tra i chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate sul decreto Adempimenti. La riforma fiscale introduce modifiche significative alla rateizzazione delle somme dovute a titolo di saldo e acconto delle imposte sui redditi.

Modifiche al pagamento delle imposte sui redditi

L'Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori dettagli sulla rateazione delle somme dovute a titolo di secondo acconto delle imposte sui redditi, le cui scadenze sono state modificate dal decreto.

Pagamento dilazionato delle imposte: un assetto variabile

Il pagamento delle imposte è ora dilazionato con una gestione che può sembrare caotica: sono concesse al massimo 7 rate per il saldo e il primo acconto, che diventano 6 se si utilizza il modello 730 con sostituto d'imposta e si riducono a 5 se si è pensionati con sostituto l'ente previdenziale. In caso di scelta per il massimo di 7 rate, in attesa di modifiche normative, si dovrà pagare il secondo acconto delle imposte prima che sia terminata la dilazione del saldo e del primo acconto.

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