La Nuova Sardegna 5/26/2020
È vero che le autorità aeree di ciascuna nazione, l’Enac nel caso dell’Italia, potranno imporre regole più severe, ma alla fine non sarà così. A esultare per prime, dopo la liberatoria dell’ultim’ora, sono state Ryanair e le altre compagnie low cost, che invece avevano minacciato la serrata immediata se fosse diventata operativa la regola del “sedile vuoto” ogni tre. L’Agenzia europea per la sicurezza aerea, l’Easa, s’è ammorbidita rispetto a qualche mese fa.
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