Allergie primaverili, un nemico invisibile

La primavera è una stagione maledetta per milioni di italiani che soffrono di allergie stagionali. I pollini, la cui fioritura aumenta proprio in questo periodo, mettono a dura prova la resistenza di molti. I sintomi più comuni sono naso chiuso e gocciolante, starnuti, difficoltà a respirare, fastidi, prurito e lacrime agli occhi.

L'esperto parla

Secondo l'allergologo Domenico Schiavino, già direttore del Servizio di allergologia del Policlinico Gemelli di Roma, la mascherina può essere utile ma non basta. I pollini sono piccolissimi, parliamo di micron, la milionesima parte di un metro, quindi penetrano anche il tessuto della mascherina. "Siamo in piena fase di sensibilizzazione agli allergeni", spiega Schiavino, sottolineando che "rinite e congiuntivite sono i sintomi più presenti in questo momento e possono essere molto pesanti".

Allergie: come difendersi

Le allergie stagionali rappresentano una sfida per molte persone, soprattutto durante i mesi primaverili ed estivi, quando il polline è particolarmente diffuso nell’aria. Uno degli allergeni più problematici è il polline di parietaria, nota per la sua piccolezza e la lunga stagione di impollinazione, che va da marzo a novembre.

Il polline di Parietaria: un nemico invisibile

Con l’arrivo della primavera, molti individui affrontano il fastidio delle allergie stagionali, spesso scatenate proprio dal polline di varie piante. Il polline di parietaria, in particolare, è una delle principali cause di allergie primaverili. La sua piccolezza e la lunga stagione di impollinazione lo rendono un nemico difficile da combattere. Ma con le giuste strategie di difesa, è possibile affrontare la primavera con meno fastidi.

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