Fermiamo i separatismi in Africa

l'instabilità dell'Africa e del Sahel significa un'aumento dell'immigrazione che coinvolgerà la sponda sud dell'Europa. L'Italia difronte a questo dovrà prendere una posizione simile a quella di Spagna e Germania.
Genova, (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura)

Il canale francese, “France 24” in una versione dedicata ai paesi di lingua spagnola, ha rilanciato alcune opinioni apparentemente infondate contro il Marocco.

In questa emissione il Marocco è ritratto come un Paese che sfrutta un territorio che non gli appartiene. Queste sono le province meridionali, dove operano le forze separatistei. La trasmissione non ha affrontato le posizioni a favore del piano di autonomia che molti paesi europei hanno riconosciuto. Inoltre, ha taciuto sulla domanda dell'eurodeputato del PPE, Antonio White, che si è rivolto al Vicepresidente della Commissione/Senior Rappresentante dell'Alleanza per gli affari esteri e la politica che "un rappresentante del Fronte Polisario ha recentemente annunciato che "l'Iran, attraverso la mediazione dell'Algeria, fornirà al Fronte Polisario droni" da utilizzare contro il Marocco. L'uso di questo equipaggiamento militare nel Sahara occidentale pone seri rischi. critici per la fragile sicurezza e stabilità della regione e del Sahel."

L'intera trasmissione ha di fatto rilanciato le posizione del Polisario, non un accenno alle tensioni dell'intera regione. 

Occorre constare che l'Europa si trova sotto scacco. Ha rinunciato alla fornitura di idrocarburi dalla Russia, nella speranza di fermare il conflitto in Ucraina e come effetto non solo non ha bloccato il conflitto ma, anzi ha allargato lo scenario di tensione. Infatti, rendendosi dipendente da altre Nazioni ha alimentato la tensione nel Nord Africa e nel Shael, come dimostra la presunta fornitura di droni iraniani all'Algeria. Nella sostanza , l'Europa ha ampliato il fronte della guerra con una mossa che rischia di ritorcersi contro se stessa.

Infatti, l'instabilità dell'Africa e del Sahel significa un'aumento dell'immigrazione che coinvolgerà la sponda sud dell'Europa.
L'Italia difronte a questo dovrà prendere una posizione simile a quella di Spagna e Germania. Ovvero riaffermare il suo appoggio al piano di autonomia delle provincie meridionali del Marocco e dall'altro fare pressioni , anche economiche sull'Algeria affinche i soldi percepiti dalla vendita di idrocarburi vadano alla popolazione algerina e non a sostenere posizioni separatiste.

Marco Baratto

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