CIRCO, CARAMANICA(RA): “BASTA ANIMALI. DA GOVERNO LEGGE AD HOC”

Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica. “La notizia della vendita delle otto tigri della famiglia circense Weber, quattro delle quali uccisero il 4 luglio un domatore durante una tappa a Terlizzi, riaccende i fari mediatici sulla preoccupante questione degli animali nei circhi."
Roma , (informazione.it - comunicati stampa - ambiente)

“La notizia della vendita delle otto tigri della famiglia circense Weber, quattro delle quali uccisero il 4 luglio un domatore durante una tappa a Terlizzi, riaccende i fari mediatici sulla preoccupante questione degli animali nei circhi. Animali - lo ricordiamo - che provano sofferenza, nati in cattività e presi dagli esseri umani mentre vivevano liberi in natura. Nei circhi, infatti, essi vengono continuamente soggiogati al volere dell’essere umano e, al contempo, privati dei loro comportamenti e dei loro istinti naturali. A differenza delle persone, gli animali non scelgono di esibirsi, non scelgono di essere messi in gabbia. Il paradosso è che la legislazione nazionale consente quello che può definirsi un vero e proprio sfruttamento degli animali, senza che gli enti locali possano proibire lo svolgimento dei circhi sul proprio territorio di competenza. Per questa ragione, Rivoluzione Animalista reputa necessaria e improcrastinabile la modifica della normativa vigente e sollecita governo giallorosso e Parlamento ad operare per una apposita legge per i circhi senza gli animali. Sarebbe una conquista di civiltà e buonsenso”.

Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica.