CIRCO, CARAMANICA(RA): “BASTA ANIMALI. DA GOVERNO LEGGE AD HOC”
“La notizia della vendita delle otto tigri della famiglia circense Weber, quattro delle quali uccisero il 4 luglio un domatore durante una tappa a Terlizzi, riaccende i fari mediatici sulla preoccupante questione degli animali nei circhi. Animali - lo ricordiamo - che provano sofferenza, nati in cattività e presi dagli esseri umani mentre vivevano liberi in natura. Nei circhi, infatti, essi vengono continuamente soggiogati al volere dell’essere umano e, al contempo, privati dei loro comportamenti e dei loro istinti naturali. A differenza delle persone, gli animali non scelgono di esibirsi, non scelgono di essere messi in gabbia. Il paradosso è che la legislazione nazionale consente quello che può definirsi un vero e proprio sfruttamento degli animali, senza che gli enti locali possano proibire lo svolgimento dei circhi sul proprio territorio di competenza. Per questa ragione, Rivoluzione Animalista reputa necessaria e improcrastinabile la modifica della normativa vigente e sollecita governo giallorosso e Parlamento ad operare per una apposita legge per i circhi senza gli animali. Sarebbe una conquista di civiltà e buonsenso”.