Vincenzo Presutto (M5S): Patto educativo per Napoli - “Necessario utilizzare le risorse del PNRR per ridare centralità alla questione educativa

Vincenzo Presutto (M5S): Patto educativo per Napoli - “Necessario utilizzare le risorse del PNRR per ridare centralità alla questione educativa
Napoli, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

Vincenzo Presutto (M5S): Patto educativo per Napoli - “Necessario utilizzare le risorse del PNRR per ridare centralità alla questione educativa”

NAPOLI, 16 MAGG: “La firma del patto educativo per la Città metropolitana di Napoli costituisce un documento pilota di riferimento ma che dovrà estendersi anche in altri ambiti territoriali che presentano fattori di rischio di dispersione e disagio formativo.” Lo dichiara il Senatore Vincenzo Presutto, capogruppo M5S in Commissione Bilancio.

 

Presutto spiega: “Dal momento che la riduzione dei divari territoriali tra Nord-Sud è uno dei principali ed importanti obiettivi del PNRR, le risorse stanziate e destinate alle istituzioni scolastiche devono contribuire al rafforzamento ed all’attuazione di un Patto che ha come obiettivo la centralità culturale, civile e amministrativa della questione educativa, intesa come responsabilità dell’intera comunità, come ambito di lavoro condiviso tra tutti gli attori locali, come fattore determinante per lo sviluppo sociale ed economico del territorio e per la promozione della legalità.”

 

Il Senatore Presutto conclude: “Ho spesso ricordato che proprio i fenomeni criminali di grande rilievo e complessità, come la camorra, non possono essere banalizzati in generici problemi di ordine pubblico, come dichiarato a suo tempo da Giovanni Melillo, attuale procuratore nazionale antimafia, ma interessano la Città metropolitana di Napoli su un più ampio piano di ordine sociale. Il Patto educativo si inserisce in quel contesto, in linea con quanto dichiarato da Monsignor Battaglia, arcivescovo di Napoli, per il quale anche io ho sempre auspicato un forte intervento sinergico tra Governo centrale, Regione, Comune, Chiesa e mondo delle associazioni. Tra tutti questi soggetti, occorre evidenziare il ruolo del Comune di Napoli, che deve essere il primo presidio di legalità dell’intero territorio cittadino, prestando attenzione innanzitutto sulle nuove generazioni e sul loro diritto all’istruzione”.