Cedola 6,1% - Nuovo ETF sulle migliori società mondiali ad elevato dividendo

Nel report di oggi presentiamo un nuovo ETF quotato a Milano con una ricca cedola al 6%, che raggruppa tutti i titoli mondiali ad elevato dividendo e due importanti società Usa al centro dell’attenzione degli analisti nelle ultime settimane.
London, (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media) Il forte recupero del dollaro nelle ultime sedute ha fornito una decisa spinta alle performance dei nostri portafogli che hanno chiuso la settimana intorno ai massimi. L’indice S&P500 ha chiuso ieri a 1.329 punti, leggermente al di sotto dei 1.363 punti, massimo degli ultimi 24 mesi toccato il 29 aprile scorso. A questi livelli, il mercato azionario Usa comincia a mostrare alcuni segni di sopravvalutazione nel breve termine e l’indice appare più vulnerabile nel breve termine. Per attribuire una valutazione corretta in base ai fondamentali, si usa considerare il dividendo medio dell’indice Dow Jones. Storicamente, il dividendo medio dell’indice si è mosso in una banda di oscillazione da un minimo del 2% nei periodi di maggiore sopravvalutazione, fino a toccare livelli tra il 4% e il 6% nei momenti di maggiore sottovalutazione. Ad esempio, nei picchi massimi di marzo 2000, il dividendo medio dell’indice era attestato sotto il 2%, mentre nei due maggiori minimi del 1978 e del 2009 il rendimento era posizionato rispettivamente al 6% e al 4% medio. Oggi, dopo oltre due anni consecutivi di rialzi dai minimi di marzo 2009, il Dow Jones offre un rendimento medio del 2,33%, livello migliore rispetto ai minimi storici ma che indica comunque un certo surriscaldamento del mercato nel breve termine. Questi dati sono confermati anche da un particolare indicatore grafico di Morningstar, che da alcuni mesi si muove in area rossa, una zona che evidenzia quotazioni azionarie più sopravvalutate. Sulla base di queste considerazioni, adottiamo un atteggiamento più prudente nella selezione dei titoli, preferendo per i prossimi mesi quelle società che offrono multipli di borsa più favorevoli, abbinati a lunghe storie di utili e dividendi in crescita. I grandi analisti e investitori da noi regolarmente monitorati già da alcuni mesi hanno adottato questa strategia, aumentando decisamente l’esposizione verso quelle aziende internazionali ancora in grado di evidenziare forti performance in un mercato più difficile. Secondo Jeremy Siegel, autorevole professore della Wharton University e uno dei massimi esperti mondiali di mercati azionari, nonostante i livelli complessivi degli indici mostrino un certo rallentamento, le grandi multinazionali quotano ancora con i multipli più appetibili degli ultimi 25 anni e costituiscono oggi una delle migliori opportunità di investimento per il prossimo futuro. Vediamo ora nel dettaglio le variazioni per i nostri quattro portafogli, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili..

Cedola 6,1%: Nuovo ETF sulle migliori società mondiali ad elevato dividendo

ETF Italia - Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla piazza di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il modello segna una performance pari a +41%. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti. Nel report di oggi parliamo dell’ETF più importante del portafoglio in termini percentuali. Questo fondo è attualmente il fondo su cui abbiamo puntato con maggiore decisione, con una significativa quota del 15% del totale del modello. Si tratta di un particolare strumento, unico nel suo genere, che permette di investire direttamente nei 100 titoli internazionali con il dividendo più elevato. Il fondo è a distribuzione, e prevede la corresponsione di una maxi cedola a luglio di ogni anno. Considerato che la data del prossimo stacco si sta avvicinando velocemente, questo ETF potrebbe costituire oggi un efficace e potente veicolo in grado di garantirci flussi ravvicinati di reddito. Sulla base di quando distribuito lo scorso anno, la redditività del fondo sulle quotazioni attuali è attualmente pari al 6,1%, uno dei livelli più elevati tra tutti gli ETF quotati attualmente a Milano. Dal 20 luglio dello scorso anno, data del nostro primo acquisto, la performance complessiva ammonta al 10,1% e, alle quotazioni attuali il titolo mantiene ancora intatte le potenzialità di medio termine. Questo ETF offre cedole rilevanti e importanti potenziali di crescita che contribuiranno a nostro avviso in maniera significativa alle performance complessive del modello nel medio lungo periodo. Il fondo è infatti un potente e semplice strumento particolarmente adatto per chi vuole costituirsi una rendita stabile e crescente, o non ha il tempo o le competenze per ricercare da solo le migliori occasioni a cedola. Il portafoglio raggruppa in un unico ETF le 100 aziende di tutto il mondo con i dividendi più elevati, che vengono cumulati dal fondo e distribuiti con regolarità ai partecipanti a fine luglio di ogni anno.
Le 100 società inserite in questo ETF, vengono selezionate in base a rigidi criteri di screening. Si parte da un universo di oltre 1.800 azioni analizzate a livello globale. Tra queste, vengono isolate solamente quelle società che non hanno riscontrato diminuzioni del dividendo nel corso degli ultimi cinque anni, per puntare su una maggiore stabilità futura delle cedole. A rafforzamento dei criteri di selezione, tra queste vengono scelte le migliori aziende in base al Pay Out, ossia la quota dell’utile che viene pagata agli azionisti sottoforma di dividendo, che non deve essere superiore al 60% per i titoli Europei e 80% per i titoli Americani e dell’Asia Pacifico. Al termine del processo di selezione, vengono privilegiati i 100 migliori titoli in base alle performance ottenute. Ai primi posti per importanza nel portafoglio troviamo alcune delle aziende al mondo attualmente con il dividendo più elevato che da sole fanno comprendere le filosofie e le strategie di reddito del fondo. Tra queste segnaliamo:

1) National Australian Bank – Una delle maggiori banche australiane, con un dividendo annuo del 7,6% e una raccomandazione BUY dagli analisti con target a 12 mesi pari a +15% dai livelli attuali.
2) Annaly Capital Management – Fondo immobiliare Usa che investe in mutui – Dividendo annuo 13,8%.
3) Man Group Plc – Società inglese leader nella gestione di fondi comuni con oltre 200 anni di storia e 68,5 miliardi di capitali in gestione - Dividendo annuo 8,20%.

Nonostante i forti dividendi distribuiti dal fondo, questo ETF risulta ancora oggi particolarmente sottovalutato, con un price earning complessivo pari a sole 10,90 volte gli utili stimati per l’anno in corso e ben 22 paesi inclusi nel portafoglio. Su queste basi il titolo ottiene un rating di STRONG BUY. Alla luce delle basse valutazioni in borsa e dei buoni risultati sin qui ottenuti, abbiamo dedicato a questo investimento una importante quota pari al 15% del totale del portafoglio, per un controvalore di 793 azioni. Comprare in data di oggi il titolo, in previsione dell’imminente stacco del dividendo, previsto già per fine luglio di quest’anno.

Top Analisti - Questo particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche internazionali di reddito. Composto attualmente da 63 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 200 singole cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +77,3%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +42,7% nello stesso periodo. Le prime due settimane di maggio sono state particolarmente ricche per il nostro portafoglio, con ben 11 cedole incassate per un controvalore complessivo di 1.300 dollari. Dopo queste ultime entrate, abbiamo accumulato in cassa circa 5.700 dollari, che reinvestiamo oggi in due delle più promettenti aziende tra quelle incluse attualmente nel Top Analisti. Entrambe le società hanno appena annunciato un ulteriore aumento del dividendo nelle prossime settimane e contestualmente le due multinazionali sono classificate ai primi posti nella lista dei più acquistati dai grandi analisti nel corso del primo trimestre 2011. Il reinvestimento dei dividendi costituisce una dei sistemi più potenti ed efficaci per aumentare la performance. Ipotizzando infatti un rendimento iniziale del 3% sui due nuovi investimenti, l’attuale cassa di 5.700 dollari frutterà ulteriori 171 dollari annui che andrà a sommarsi al monte dividendi già accumulato. Questo meccanismo, ripetuto ogni mese crea un potente effetto leva che permette di costruire negli anni una rendita da cedole in costante aumento, a difesa e protezione dell’inflazione.

Boom di ricavi nei paesi emergenti e 39 anni consecutivi di aumenti della cedola

Il primo titolo, su cui andremo oggi a reimpiegare metà del ricavato delle cedole incassate, vanta una lunga storia di dividendi in crescita e performance record. Abbiamo effettuato uno studio sul titolo, che evidenzia chiaramente questo trend. I dati sono sorprendenti: chi ha investito 10.000 dollari in questa società nel 1977, senza aver mai aggiunto ulteriori capitali e senza reinvestimento dei dividendi, si ritrova oggi una rendita annua pari a 12.000 dollari. Grazie al costante aumento del dividendo nel corso degli anni, la cedola annua distribuita oggi agli azionisti risulta addirittura superiore al capitale originariamente investito! Complessivamente, nel corso di questi anni sono stati incassati ben 126.088 dollari di dividendi ed oltre 477.000 dollari di capital gain, il tutto con soli 10.000 dollari iniziali di investimento.

Nonostante i forti progressi, questa società nei primi mesi del 2011 sta vivendo un momento record, con fatturati in forte espansione e massicci investimenti aziendali nei paesi emergenti che dovrebbero mantenere elevate le crescite anche per il futuro. Su queste basi, la società ha già annunciato un ulteriore aumento della prossima cedola trimestrale, in pagamento il prossimo 30 giugno, con una crescita di +7,29% rispetto a quella del trimestre in corso. Il titolo è attualmente presente nel portafoglio di molti dei maggiori guru da noi monitorati. Nelle ultime settimane, Donald Yacktman ha acquistato ulteriori 4,6 milioni di azioni della società, alzando l’esposizione del 43% e portando il suo investimento a quasi 13% del portafoglio complessivo. Contestualmente, Robert Zagunis, gestore di Jensen Investments ha aumentato l’esposizione del 15%, con ulteriori acquisti sul titolo per 2,8 milioni di azioni. Con un price earning atteso contenuto, pari a 14,3 volte gli utili e un dividendo pari al 2,9%, gli analisti si attendono una crescita degli utili pari a +9,2% per ciascuno dei prossimi 3-5 anni. Nel corso dell’ultima settimana, i 14 broker che seguono il titolo hanno rivisto al rialzo le previsioni di utile per il 2012, passando da 4,48 dollari di un mese fa ai 4,51 dollari attuali. Su queste basi, il titolo ottiene un rating di STRONG BUY, con un target medio consensuale pari a +61% dai livelli attuali. Abbiamo quindi deciso di aumentare del 10% la nostra esposizione sul titolo, passando dal 3,2% al 3,5% del portafoglio con un ulteriore acquisto di 36 azioni, utilizzando il 50% della cassa attualmente a disposizione. Dopo il nuovo investimento di oggi, questa società passa al secondo posto per importanza nel portafoglio Top Analisti e si conferma come uno degli investimenti su cui abbiamo puntato con maggiore decisione. Comprare in data di oggi per sfruttare il buon momento del titolo.

Una società farmaceutica con una lunga storia di record finanziari

Circa un anno fa è apparsa con grande evidenza sui media la notizia della morte di Grace, sconosciuta pensionata centenaria di un paesino degli Stati Uniti. La storia dovrebbe servire da insegnamento a molti investitori ed è una di quelle testimonianze che fanno riflettere. Dopo il suo decesso, il testamento di Grace rivelava un lascito di una somma record di 7 milioni di dollari ad un college locale con la missione di far studiare i bambini che non hanno le possibilità economiche. La sorpresa di tutta la comunità locale fu veramente grande: come aveva potuto accumulare una simile fortuna una persona che aveva vissuto per tutta la vita in grande semplicità in un modesto appartamento con una sola stanza da letto? La risposta venne dagli avvocati che, analizzando i documenti, scoprirono che nel lontano 1935, la signora aveva acquistato 3 azioni di una importante società farmaceutica, da 60 dollari ciascuna, per un controvalore complessivo di 180 dollari. Negli anni successivi, Grace aveva semplicemente reinvestito tutti i dividendi, beneficiando di innumerevoli split e assegnazioni gratuite di ulteriori azioni. In breve, molto prima della sua morte, questo piccolo investimento si era trasformato in una vera fortuna milionaria. La società farmaceutica in questione è proprio quella di cui parliamo oggi e che fa parte da tempo del nostro portafoglio Top Analisti. La compagnia ha aumentato il dividendo per 38 anni consecutivi ed ha appena deliberato un ennesimo aumento per il prossimo trimestre, entrando nel trentanovesimo esercizio di crescita e portandolo al 3,7% annuo. Questa importante azienda farmaceutica è oggi l’unica società del settore a detenere il rating massimo di 5 stelle da parte di Morningstar, con un forte consenso di giudizi STRONG BUY da parte degli analisti monitorati. La società, nell’ambito di un potenziamento ulteriore del business, sta puntando decisamente verso i paesi emergenti. Pochi mesi fa, ha annunciato di aver stipulato un accordo per una maxi acquisizione da 3,7 miliardi di dollari per la divisione farmaci generici di una delle maggiori aziende del settore in India, con la chiara intenzione di potenziare la presenza sui mercati a maggiore crescita. Dopo aver perfezionato questo accordo, la società diventerà in breve una delle maggiori realtà farmaceutiche dell’India, con una quota complessiva di mercato pari al 7%. La scorsa settimana, uno degli analisti che compongono il pannello di esperti da noi monitorati, ha inserito il titolo nella Buy List dei 10 migliori titoli per il mese di maggio, assegnando un target potenziale al titolo pari a +71% nei prossimi 3-5 anni. Su queste basi, abbiamo quindi deciso di aumentare del 15% l’esposizione sul titolo, passando dal 1,9% al 2,2% del portafoglio con un ulteriore acquisto di 46 azioni, utilizzando il rimanente 50% della cassa attualmente a disposizione. Comprare in data di oggi il titolo.

Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)
Per maggiori informazioni
Allegati
Slide ShowSlide Show
Non disponibili