Presentazione del saggio Hybrid Postumano e mutazione della specie

Martedì 11 febbraio alle 18.30 alla RED la Feltrinelli di Roma (Via Tomacelli, 23) Filippo La Porta presenta il saggio Hybrid Postumano e mutazione della specie (Enrico Damiani Editore) con Amedeo Balbi, Yasmin Incretolli e Antonio Pascale.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media)

Presentazione del saggio

Hybrid Postumano e mutazione della specie

 

con il curatore Filippo La Porta intervengo

Amedeo Balbi, Yasmin Incretolli e Antonio Pascale

 

RED la Feltrinelli Roma – Via Tomacelli, 23

Martedì 11 febbraio ore 18.30

 

Martedì 11 febbraio alle 18.30 alla RED la Feltrinelli di Roma (Via Tomacelli, 23) Filippo La Porta presenta il saggio Hybrid Postumano e mutazione della specie (Enrico Damiani Editore) con Amedeo Balbi, Yasmin Incretolli e Antonio Pascale.

 

Al postumano (o transumano) ci siamo già arrivati: cibo geneticamente modificato, protesi di nuova generazione, tecnologie riproduttive, clonazione…

Tutto questo può essere visto sia come felice opportunità (con nuove straordinarie forme di soggettività, aperta anche verso gli animali) sia come cupa distopia (l’incubo di una intelligenza artificiale in grado di governare il mondo senza di noi).

Sull’aggrovigliata questione del postumano – tra ingegneria genetica, tecnologie dell’informazione, robotica – si sono formati due partiti opposti: scientisti ottimisti e umanisti pessimisti. Per i primi, tra i quali troviamo anche femministe, mistici, filosofi , siamo alla vigilia di un ulteriore stadio della evoluzione, e la tecnologia ci potrà liberare dalla malattia, dal corpo e perfino dalla morte. Per i secondi siamo alla fine della civiltà umanistica, e l’uomo stesso rischia di diventare antiquato, per certi versi superfluo.

Un gruppo di scienziati e umanisti ci guida nelle profondità del problema e delle sue implicazioni bioetiche, lasciando poi a noi la scelta: sgomenti o entusiasti?

 

Hybrid Postumano e mutazione della specie

A cura di Filippo La Porta

Testi di Amedeo Balbi, Edoardo Boncinelli, Yasmin Incretolli, Giuseppe O. Longo, Roberto Marchesini, Paolo Trianni. Postfazione di Antonio Pascale

 

 

Per informazioni: www.enricodamianieditore.com

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