GE Energy si rafforza nel settore eolico offshore con acquisizioni in campo tecnologico

, 14/09/2009 (informazione.it - comunicati stampa - energia) GE ha annunciato il completamento del processo di acquisizione di ScanWind, un’operazione che le permette di ampliare la propria offerta nel campo delle energie rinnovabili. ScanWind sviluppa tecnologie avanzate drive-train, e controllo per turbine eoliche destinate ad applicazioni offshore.

“L'acquisizione di ScanWind rappresenta un passo importante nella strategia che ci vede impegnati nel posizionare solidamente GE all'interno del settore eolico offshore", ha osservato Victor Abate, Vice President Renewable Energy di GE Energy, in occasione della European Offshore Wind Conference di Stoccolma. "Siamo impressionati dal design solido, semplice e affidabile della tecnologia ScanWind e dal team di esperti che l’ hanno sviluppata".

ScanWind nasce nel 1999 con l'obiettivo di sviluppare e commercializzare la tecnologia avanzata per turbina eolica drive-train in grado di eliminare la presenza del moltiplicatore di giri. La società ha sede a Trondheim, in Norvegia e si avvale di un centro di sviluppo ingegneristico a Karlstad, in Svezia con 41 sviluppatori. Attualmente, sono 11 le turbine eoliche ScanWind operative sulla costa norvegese che stanno dimostrando l’affidabilità e le prestazioni di questa tecnologia avanzata.

Le turbine di tecnologia ScanWind si aggiungeranno alla famiglia di turbine eoliche GE, fra le quali la serie GE da 1,5 megawatt, il modello di turbina eolica maggiormente utilizzata a livello mondiale con oltre 12.000 unità ad oggi operative. L'offerta GE include inoltre la serie di turbine eoliche da 2,5 MW, già funzionanti in diverse applicazioni europee e ora disponibili anche per il Nordamerica.

L’affidabilità e la semplicità di manutenzione sono rilevanti per qualsiasi ambito energetico, ma sono fondamentali nelle applicazioni offshore. “Ciò è particolarmente importante per la crescita dell’industria eolica off-shore dove le economie dei progetti sono particolarmente influenzate dall’affidabilità e dal design. Caratteristiche entrambe che connotano le tecnologie Scanwind”, ha evidenziato Abate.

Secondo le stime degli analisti di settore, la regione maggiormente interessata dagli investimenti nel settore eolico off-shore sarà l'Europa, i cui Paesi sono chiamati a raggiungere obiettivi ben precisi sul fronte delle energie rinnovabili entro il 2020. Gli esperti prevedono una crescita pari a 20 volte, che determinerà un’estensione della flotta installata dagli 1,5 GW del 2008 ai 30 GW del 2020.

Stephan Ritter, General Manager Europe and Offshore Wind di GE Energy Renewable Energy business, si occuperà dell'operazione di espansione di GE nell'eolico offshore e gestirà il processo di integrazione con ScanWind. Ritter ha commentato: “Non vediamo l'ora di poter disporre di questa tecnologia e ottimizzarla ulteriormente grazie alle profonde competenze maturate da GE nel settore delle turbine eoliche e alle capacità di ricerca e di supply chain globali di cui disponiamo”.

GE continua a investire fortemente in innovazione, ricerca e sviluppo nei settori dell'energia pulita e delle infrastrutture – con oltre 6 miliardi di dollari l'anno in attività R&S, di cui 1,4 miliardi di dollari destinati alla messa a punto di soluzioni di tecnologie pulite. Abate ha poi aggiunto: ”La nostra decisione di acquisire ScanWind rientra nella strategia globale GE di confermarsi quale leader sul fronte dell'innovazione nell'ambito delle tecnologie per l'energia rinnovabile in collaborazione con i maggiori player del mercato e, laddove opportuno, tramite il completamento di acquisizioni chiave".