Progetto Sociale per il controllo dei colombi urbani
Che i colombi urbani, più comunemente chiamati piccioni, siano spesso causa di disagi è una realtà ben nota a chiunque. Questi animali che fino a pochi decenni orsono vivevano con l'uomo per soddisfarne le esigenze alimentari, per recapitare messaggi, per permettergli di orientarsi in mezzo al mare, ora vivono "abbandonati" e liberi di riprodursi a loro piacimento. Peccato che in più di tremila anni di allevamento l'uomo aveva selezionato gli esemplari più prolifici, più longevi, più intelligenti e più docili per cui ora questi animaletti, tornati alla libertà, invadono i centri urbani, e non solo, con un forte slancio demografico e senza paura della presenza umana.
I tentativi di arginare il problema della loro eccessiva presenza sono tanti e la maggior parte delle volte risultano inefficaci perché come abbiamo detto la capacità riproduttiva, l'intelligenza e la docilità rendono il controllo di questi animali molto complicato.
Da qualche mese sul panorama nazionale si è presentata un’associazione di tutela dei consumatori con un’idea nuova: un
Progetto Sociale per il Controllo dei Colombi urbani.
Acquirenti, questo è il nome dell’associazione, offre un intervento “chiavi in mano” per mitigare il problema dei colombi in città usufruendo dell’aiuto di persone appartenenti a categorie deboli.
Il progetto sociale si sviluppa attorno ad alcune attività fondamentali:
- Monitoraggio iniziale, per la diagnosi della situazione reale;
- elaborazione di un progetto operativo;
- utilizzo, laddove consigliato, di Ovistop, medicinale in grado di diminuire la fertilità delle uova dei piccioni e di conseguenza il loro numero nell’ambiente;
- formazione e gestione di maestranze appartenenti a categorie deboli;
- monitoraggio finale, per la valutazione dei risultati.
Il presidente di Acquirenti, Pierluigi Chiarla, ci dice che queste attività, ben combinate e gestite, permettono ad Acquirenti di fornire un servizio per il controllo dei colombi di città attraverso un percorso a medio-lungo termine, con risultati misurabili.
Chiarla continua spiegando che Acquirenti ha maturato questa esperienza a Udine per un periodo di 17 anni e oggi può dire con coscienza che il progetto porta ad ottimi risultati permettendo un risparmio nei costi di gestione e di pulizia della città, senza calcolare i costi collegati ai rischi igienico-sanitari. Ma ciò che il presidente di Acquirenti tiene a sottolineare è che, accanto a tutto questo, il Progetto Sociale per il Controllo dei colombi urbani, ogni volta che sarà utilizzato, sarà in grado di portare sostegno a una o più persone appartenenti a categorie deboli. “Insomma – conclude Chiarla - :
riqualifichiamo le città e aiutiamo le persone!”