LA “FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II PER LO SPORT” A VARSAVIA PER IL 2° MEETING ED EVENTO MOLTIPLICATORE DEL PROGETTO ANTIDOPING GREEN SEAL, UN PROGETTO ERASMUS+

La Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport è stata a Varsavia il 26 e 27 giugno per il secondo incontro del progetto ANTIDOPING Green Seal, cofinanziato dal programma Erasmus +, Key Action Sport, che ha riunito sei partner provenienti da Belgio, Croazia, Italia, Polonia, Spagna e RegnoUnito. Il Progetto mira a migliorare la comprensione e la consapevolezza delle implicazioni negative del doping negli sport ricreativi.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - sport) La Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport è stata a Varsavia il 26 e 27 giugno per il secondo incontro del progetto ANTIDOPING Green Seal, cofinanziato dal programma Erasmus +, Key Action Sport, che ha riunito sei partner provenienti da Belgio, Croazia, Italia, Polonia, Spagna e RegnoUnito. Il Progetto mira a migliorare la comprensione e la consapevolezza delle implicazioni negative del doping negli sport ricreativi. Come tale, ANTIDOPING Green Seal colma un vuoto poiché la maggior parte delle campagne e delle attività antidoping sono rivolte agli atleti coinvolti in sport professionali e competitivi.

Il progetto Green Seal Project svilupperà un codice etico antidoping per le organizzazioni sportive dilettantistiche in tutta Europa per prevenire comportamenti non salutari degli atleti non professionisti. Il principale gruppo target del progetto è rappresentato dai giovani nelle strutture sportive ricreative, così come l'intera gamma di soggetti interessati negli sport ricreativi.
Alla riunione di Varsavia, i partner hanno confrontato i risultati della ricerca e dell'indagine condotta nei propri paesi. I risultati dell'analisi forniranno input per lo sviluppo del codice etico e del “Bollino Verde” Green Seal.
In concomitanza con il Meeting, il partner polacco IRSIE (Instytut Rozwoju Sprtu I Educacji) ha tenuto un evento moltiplicatore per presentare i risultati del progetto e coinvolgere i gruppi target e le parti locali interessate. L'evento moltiplicatore è stata un'occasione unica per divulgare i risultati del progetto e coinvolgere altre organizzazioni e istituzioni: oltre ai rappresentanti di organizzazioni sportive, atleti non professionisti e media locali, l'Agenzia antidoping polacca ha fornito il patrocinio dell'evento e ha presentato le tendenze al doping sia in ambito professionale che ricreativo in Polonia.

Il progetto Green Seal è stato finanziato con il sostegno della Commissione europea. Questa pubblicazione riflette solo le opinioni dell'autore e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsiasi uso che possa essere fatto delle informazioni in esso contenute.
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