Eurozona: inflazione cresce ancora a +8,9%

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L’Indice dei prezzi al consumo su base mensile ha mostrato una variazione del rispetto alla precedente di 0,8% e a previsioni di +0,1%.

L’inflazione annuale ha messo in evidenza un +8,9% confrontandosi con il precedente 8,6% e centrando le attese

Eurozona: inflazione del mese di luglio svelata nei nuovi dati.

(Money.it)

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Tra i peggiori invece ancora Telecomitalia (-1,37%), seguita da Saipem (-1,28%) Sul Ftse Mib in cima al listino salgono Tenaris (+3,49%), Moncler (+2,36%), Prysmian (+2,35%), Interpump (+1,82%), Chn Industrial (+1,68%), Stmicroeletronics (+1,56%), Stellantis e Exor rispettivamente in rialzo dell'1,50% e dell'1,22%. (Milano Finanza)

La Schnabel, riferendosi alla decisione della Bce di alzare i tassi di mezzo punto a luglio e alle prospettive per la riunione dell’8 settembre appare preoccupata dall’inflazione. Nell’intervista spiega poi che “anche se entrassimo in recessione, sarebbe abbastanza improbabile che le pressioni inflazionistiche scendano da sole. (Contropiano)

Parole che suggeriscono l’appoggio della Schnabel a un altro aumento di 50 pb potrebbe arrivare il mese prossimo. Verso un nuovo aumento di 50 pb a settembre. “A luglio abbiamo deciso di aumentare i tassi di 50 punti base perché eravamo preoccupati per le prospettive di inflazione”, ha detto la Schnabel nell’intervista alla Reuters. (Borse.it)

I tassi annuali più alti sono stati registrati in Estonia (23,2%), Lettonia (21,3%) e Lituania (20,9%). Il pil regge nonostante la guerra. I tassi annuali più bassi sono stati registrati in Francia, a Malta (entrambe al 6,8%) e Finlandia (8%). (Il Fatto Quotidiano)

È quanto affermain un'intervista alla Reuters, pubblicata sul sito della Bce. Alcuni dei rischi al ribasso che abbiamo identificato a giugno – evidenzia Schnabel – si stanno ora concretizzando. Gli indici dei responsabili degli acquisti (PMI) sono diminuiti notevolmente, non solo nel settore manifatturiero ma anche nei servizi. (Borsa Italiana)

L'inflazione annuale dell'Unione Europea è stata del 9,8% a luglio 2022, in aumento rispetto al 9,6% di giugno (l'anno scorso era del 2,5%). Rispetto a giugno, l'inflazione è diminuita in sei Stati membri, è rimasta stabile in tre ed è aumentata in diciotto (La Gazzetta del Mezzogiorno)