Prezzi, l'inflazione sale all'8,9% nell'area euro

la Repubblica ECONOMIA

I dati Eurostat sembrano dare maggior concretezza alle sue preoccupazioni, se si considera che un anno fa il tasso era del 2,2%.

Rispetto a giugno, i rincari annui hanno rallentato in sei Paesi membri, sono rimasti stabili in tre e sono saliti in ben diciotto Paesi, dice l'Eurostat

A livello mensile l'inflazione nell'Eurozona è aumentata dello 0,1%, in rallentamento rispetto allo 0,8% di giugno e in linea con le attese. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

I tassi annuali più alti sono stati registrati in Estonia (23,2%), Lettonia (21,3%) e Lituania (20,9%). Rispetto a giugno, l’inflazione annuale è diminuita in sei Stati membri, è rimasta stabile in tre ed è aumentata in diciotto (Il Fatto Quotidiano)

Tra i peggiori invece ancora Telecomitalia (-1,37%), seguita da Saipem (-1,28%) Sul Ftse Mib in cima al listino salgono Tenaris (+3,49%), Moncler (+2,36%), Prysmian (+2,35%), Interpump (+1,82%), Chn Industrial (+1,68%), Stmicroeletronics (+1,56%), Stellantis e Exor rispettivamente in rialzo dell'1,50% e dell'1,22%. (Milano Finanza)

Non è nemmeno chiaro che ci sarà una recessione tecnica nell'area dell'euro. È quanto affermain un'intervista alla Reuters, pubblicata sul sito della Bce. Alcuni dei rischi al ribasso che abbiamo identificato a giugno – evidenzia Schnabel – si stanno ora concretizzando. (Borsa Italiana)

- BRUXELLES, 18 AGO - Il tasso di inflazione annuale dell'area dell'euro si è attestato all'8,9% nel luglio 2022, in aumento rispetto all'8,6% di giugno. I dati sono pubblicati da Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Verso un nuovo aumento di 50 pb a settembre. “A luglio abbiamo deciso di aumentare i tassi di 50 punti base perché eravamo preoccupati per le prospettive di inflazione”, ha detto la Schnabel nell’intervista alla Reuters. (Borse.it)

La Schnabel, riferendosi alla decisione della Bce di alzare i tassi di mezzo punto a luglio e alle prospettive per la riunione dell’8 settembre appare preoccupata dall’inflazione. Nell’intervista spiega poi che “anche se entrassimo in recessione, sarebbe abbastanza improbabile che le pressioni inflazionistiche scendano da sole. (Contropiano)