Covid, la vaccinazione rallenta. Ulteriori ritardi Pfizer

L'HuffPost SALUTE

“La Pfizer dovrà rispondere alle autorità competenti”, aveva detto prima dell’inizio della riunione il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.

Di sicuro più lento, visto che Pfizer BioNTech ha annunciato che anche nella prossima settimana ci sarà una pur lieve riduzione delle consegne delle dosi.

Meno dosi, ma per tutti.

A meno di venti giorni dall’avvio, il prosieguo della campagna vaccinale anti Covid si fa più accidentato. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

Si è unanimemente deciso che tali azioni verranno intraprese a partire dai prossimi giorni in un quadro unitario", conclude Arcuri. La tutela della salute dei cittadini italiani non è una questione negoziabile. (AGI - Agenzia Italia)

Sul contratto siglato dalla Commissione con CureVac c’è una tabella con il numero delle dosi da consegnare (che però è oscurato) con cadenze trimestrali. Da Bruxelles spiegano che «i dettagli delle consegne sono disciplinati dagli accordi tra le case farmaceutiche e i singoli Stati». (La Stampa)

In corso anche la somministrazione di 5.300 dosi di vaccini Moderna ai sanitari e ai volontari dei servizi di emergenza urgenza. In Toscana somministrate 72.174 dosi. ROMA — La speranza che entro una decina di giorni la Pfizer recuperasse i ritardi e le consegne delle dosi di vaccino contro il Covid all'Italia tornassero regolari sono sfumate subito. (Toscana Media News)

Lo annuncia in una nota il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri. Intanto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso del vertice con le Regioni, ha affermato che la priorità resta la “seconda dose” perché gli operatori sanitari e gli over 80 “sono categorie fondamentali per la vaccinazione”. (Orizzonte Scuola)

L’opzione di ricorrere alle vie legali, ventilata dallo stesso Arcuri solo pochi giorni fa, rimane sul tavolo. Ma il timore, surrogato dagli ulteriori ritardi registrati nel nostro Paese in questi giorni, è che i tempi possano allungarsi. (Il Fatto Quotidiano)

LO SCREENING. Lo screening agli studenti delle scuole superiori, attraverso i tamponi antigenici, invece sono stati 37, con due positivi. (Il Messaggero)