Hera, lettera aperta sui giornali veneti: A2a stia alle regole

Energia Oltre ECONOMIA

Hera: Un mese fa sono state espresse, garbatamente, delle perplessità dettate soprattutto dalla sorpresa per le scelte assunte.

Con un solo chiaro messaggio: “A2a stia alle regole del gioco: se non richiesti al tavolo è più elegante evitare di autoinvitarsi.

Abbiamo chiesto delle spiegazioni – chiude Hera – e siamo tuttora in attesa di una risposta’”.

COSA DICE LA LETTERA. “Quella che mancava era la voce di Hera, che verso A2a non pare altrettanto amichevole. (Energia Oltre)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo la lettera fatta pubblicare ieri, mercoledì, dalla prima sui quotidiani veneti per ribadire che l’accordo tra la società con sede a Brescia e le venete Aim ed Agsm non seguirebbe le regole, con le stesse modalità è prontamente arrivata la replica: «Colpisce e appare irrituale il fatto che il Gruppo Hera senta l’urgenza di fornire una propria interpretazione, peraltro fantasiosa, di fatti che non la riguardano direttamente. (Vvox)

IL CONTENUTO DELLA RISPOSTA. “A2a si dice colpita per il fatto che ‘il Gruppo Hera senta l’urgenza di fornire una propria interpretazione, fantasiosa, di fatti che non la riguardano’. Lo scacchiere delle multiutility del Nord non manca di colorarsi ancora, con pagine acquistate sui quotidiani veneti per alimentare un dialogo per lo meno inedito”. (Energia Oltre)

. Del resto il disegno della grande alleanza veneta è esattamente quello che Agsm, Aim e A2a avevano proposto ad Ascopiave. (Il Gazzettino)

E così i primi cittadini di Verona e Vicenza si sfregano le mani perché nella contesa i prezzi saliranno. E insomma pure Verona, Vicenza e Treviso finirebbero nell’orbita bresciano-milanese. (la tribuna di Treviso)

Il primo, secondo Hera, riguarda il fatto che di solito un'azienda i partner se li sceglie, cosa che - sostiene - ha fatto Ascopiave con Hera nei clienti energy, mentre l'ingresso di A2A nel capitale 'ha il sapore di una autoimposizione, che risulta anche poco motivata considerata la presenza del tutto marginale vantata da A2A nel territorio veneto'. (Il Sole 24 ORE)

Dopo le nozze, ha voluto sedersi al tavolo (ha preso con un blitz il 4,16% di Ascopiave), mentre Hera, d’intesa con la sposa, concambiava azioni della quotata (il 2,5%%) con il proprio 0,4%. Gli sposi si sono arrabbiati, e non tacciono: il marito lo grida al mondo (finanziario, istituzionale, politico) comprando una pagina sui giornali. (la Nuova di Venezia)