Perché Israele non si decide ad attaccare?

Perché Israele non si decide ad attaccare?
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Italia Oggi ESTERI

Gli ultimi quattro battaglioni di Hamas sono concentrati a Rafah. Gli ultimi capi di Hamas a Gaza sono concentrati a Rafah. I tunnel non ancora scoperti e sigillati sono quelli di Rafah. Mille volte Israele ha detto che la guerra dovrà concludersi con la bonifica di Rafah e l'eliminazione di Hamas, oltre che con la liberazione degli ostaggi, se colà detenuti. Bene. E se queste sono le intenzioni, che si aspetta a metterle in atto? Il mistero, almeno per i lettori di giornali, è totale. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre fonti

Colpiti in Libano 40 obiettivi di Hezbollah. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu sulle proteste nelle università americane: orde di antisemiti hanno preso il controllo. (la Repubblica)

Dalla Casa Bianca arrivano notizie della presenza di fosse comuni all’interno di Gaza. Una scoperta definita inquietante dal consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan. Gli Stati Uniti continuano a dirsi contrari ad un’operazione a Rafah e “continuano le conversazioni con Israele” per illustrare il proprio punto di vista, convinti che ci siano “altri modi per colpire Hamas”. (Il Riformista)

Israele è pronto a entrare a Rafah, la città nel sud della Striscia di Gaza dove sono raccolti oltre 1,4 milioni di palestinesi. Secondo quanto riferisce il Times of Israel, l’esercito ha ammassato dozzine di tank e blindati lungo il confine con la Striscia di Gaza in quelli che sembrano essere i preparativi per un’invasione della città di confine. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Rafah, si stringono i tempi. “Israele ammassa decine di tank al valico”

Nonostante la ferma opposizione degli Stati Uniti, Israele è pronta a invadere Rafah e completare quello che è l’obiettivo annunciato di oltre sei mesi di guerra: smantellare Hamas nella Striscia di Gaza. (Tempi.it)

L'Idf, l'esercito israeliano, è pronto a entrare a Rafah e a lanciare l'attacco finale ad Hamas non appena avrà il via libera dal governo di Tel Aviv. Il capo di Stato maggiore israeliano, Herzi Halevi, e quello dello Shin Bet, Ronen Bar, si sono recati al Cairo per discutere con il numero uno dell'intelligence egiziana, Abbas Kamel, e il capo di Stato maggiore, Osama Askar, della possibile operazione. (Italia Oggi)

L'esercito ha ammassato decine di carri armati e veicoli blindati lungo il confine meridionale con Gaza, al valico israeliano di Kerem Shalom, vicino a Rafah, come hanno riferito giornalisti che hanno visto il movimento dei mezzi militari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)