Liquidità imprese: la bozza del Decreto e la richiesta di garanzia statale al 100%

Wall Street Italia ECONOMIA

Ampliamento del Fondo di garanzia , la cui dotazione dovrebbe salire 7 miliardi di euro, ai quali dovrebbe corrispondere una generazione di liquidità pari a 100 miliardi per le imprese grazie all’effetto leva.

, la cui dotazione dovrebbe salire 7 miliardi di euro, ai quali dovrebbe corrispondere una generazione di liquidità pari a 100 miliardi per le imprese grazie all’effetto leva.

Ecco quali sono le ultime anticipazioni trapelate su quello che sarà il contenuto del nuovo decreto, informazioni, pertanto, ancora suscettibili di modifiche. (Wall Street Italia)

La notizia riportata su altri media

Secondo il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, la dotazione del fondo per le piccole e medie imprese salirà a 7 miliardi, con la capacità di generare liquidità fino a 100 miliardi. I prestiti avranno scadenze fino a 6 anni. (FIRSTonline)

Abbiamo deliberato la sospensione di vari pagamenti fiscali e contributi e ritenute anche per i mesi di aprile e maggio». Altri 200 miliardi sono dedicati all’export, fondi che vanno a sommarsi ai 350 miliardi già previsti. (Open)

16.48 – Morti altri 3 farmacisti. “E’ di oggi, purtroppo, la notizia della scomparsa di tre farmacisti a causa di Covid-19. 11.02 – I medici morti sono 87. Sale a 87 il numero dei medici morti in Italia a causa del coronavirus. (Il Fatto Quotidiano)

Decreto liquidità, le misure. La riunione di domenica mattina ha visto la partecipazione del premier Giuseppe Conte, del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e dell’ad di Cassa Depositi e Prestiti Fabrizio Palermo. (Notizie.it )

Delle piccole e medie imprese si occuperà invece l’apposito Fondo di garanzia del ministero dello Sviluppo economico guidato dal grillino Stefano Patuanelli. Come chiedeva Gualtieri la gestione delle garanzie sarà affidata a Sace che si occuperà dei prestiti alle grandi imprese e medio-grandi imprese, con un’esposizione fino all’80-90 per cento. (next)

L'ultima misura è per le banche che aiutano le imprese, con un intervento sui portafogli di finanziamenti per imprese a rischio. Sei anni per la restituzione dei presiti e semplificazioni burocratiche per un'erogazione rapida dei soldi, con la presentazione della valutazione antimafia anche successivamente al rilascio del prestito. (Gazzetta del Sud)