A2A, 16 miliardi di investimenti nel primo piano a dieci anni

Milano Finanza ECONOMIA

Il precedente piano industriale al 2024 prevedeva 4,5 miliardi di investimenti nel 2020-2024.

Il costo medio del debito è atteso ridursi nei prossimi 10 anni (sotto l'1,5%), grazie alla riduzione generalizzata dei tassi.

Dal punto di vista delle business unit, la divisione Energia è destinataria di circa 6 miliardi (40% del totale) degli investimenti, l'Ambiente di circa 4 miliardi (24%) e le Reti del restante 36%. (Milano Finanza)

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Il precedente piano industriale al 2024 prevedeva 4,5 miliardi di investimenti nel 2020-2024. Il costo medio del debito è atteso ridursi nei prossimi 10 anni (sotto l'1,5%), grazie alla riduzione generalizzata dei tassi. (Milano Finanza)

Banca Akros conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 1,6 euro su A2A in vista del piano industriale 2021-2030 che sarà pubblicato domani mattina e che per la prima volta sarà decennale. Quanto alla politica della remunerazione dei soci, Banca Akros stima che la società confermerà l'impegno sul dividendo, con un aumento medio annuo composto del 5% nei prossimi anni. (Milano Finanza)

Quanto alla transizione energetica, saranno dismessi gli impianti a carbone entro il 2022. a ha messo a punto il proprio Piano industriale al 2030, che prevede 16 miliardi di investimenti in 10 anni. (la Repubblica)

La Strategia al 2030 punta sullo sviluppo sostenibile con 10 miliardi sulla transizione energetica e 6 sull’economia circolare. Per la prima volta A2a ha una strategia di lungo termine, con 16 miliardi di euro di investimenti dedicati allo sviluppo dell’economia circolare e alla transizione energetica”. (Rinnovabili)

Il nuovo Piano Industriale prevede investimenti «per il 90% in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite», noti anche come "Sdg". Nel contempo il Gruppo prevede. di sviluppare «nuove Fer (fonti rinnovabili) che contribuiranno al 58% della produzione di energia al 2030». (Brescia Oggi)

Nel settore idrico, A2a punta a ridurre le perdite nelle al 20%. Carbone, uscita anticipata. Nella produzione di energia, A2a vuole anticipare la chiusura delle sue centrali a carbone entro il 2022, con tre anni di anticipo rispetto agli obiettivi del governo. (La Repubblica)