Miozzo (Cts): «Ritardo vaccino Pfizer? Può essere recuperato»

Il Messaggero SALUTE

Lo ha detto il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Agostino Miozzo, ospite di ‘Timeline’ su Sky TG24.

SE ho ben capito dai dati che si sono forniti dal commissario Arcuri, la seconda dose pare garantita per tutti quelli che hanno fatto la prima».

«Ho ragione di credere che Pfizer - ha concluso - sia pronta a recuperare il ritardo, che non è stato un ritardo di produzione ma di carattere logistico». (Il Messaggero)

Su altri media

Le somministrazioni sarebbero state maggiori ma purtroppo i ritardi nelle consegne da parte di Pfizer l'hanno rallentata. Sospesa a tempo indefinito la somministrazione delle prime dosi Pfizer in Toscana. (Today.it)

"Abbiamo ricevuto il 29% in meno di dosi dalla Pfizer questa settimana e ci è stato comunicato che riceveremo il 20% in meno la prossima settimana. Dalla prossima settimana invieremo sui territori questi medici e infermieri per rafforzare la capacità di somministrare". (Calciomercato.com)

Cosa ancor più grave, non hanno risposto all’indicazione di Arcuri di mandare più dosi dove sono mancate la settimana scorsa, per «riequilibrare» le scorte. La prossima settimana mancherà ancora un 20% nella fornitura italiana. (La Stampa)

Barigazzi fornisce ulteriori dettagli: precedenza viene data "al completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose" spiega l'assessore. L'agenda delle profilassi ha inevitabilmente risentito del ritardo sulla consegna dei vaccini Pfizer, ritardo sembra ora in fase di rientro. (BolognaToday)

Leggermente al di sotto della media nazionale c'è l'Umbria (76,6%), mentre a guidare al momento la 'classifica' sono la Provincia autonoma di Bolzano (99,5%), Piemonte (97,9%), Marche (94,8%), Valle d'Aosta (94,4%), Veneto (90,9%) e Campania (90,6%). (PerugiaToday)

Nessun problema dovrebbe esserci poi per le prossime settimane, come ha spiegato il vice commissario regionale all'emergenza Massimo d'Angelo, grazie al 30% di scorte accantonato per completare l'inoculazione della seconda dose Pfizer agli operatori sanitari e socio-sanitari (che all'inizio di febbraio dovrebbero così essere così immunizzati). (PerugiaToday)