Prestiti anti Covid-19 sopra i 25mila euro, banche in ritardo: solo 1 su 4 arriva alle imprese

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Decreto liquidità, ecco le imprese che possono accedervi. I prestiti sono circa un quarto rispetto alle domande presentate.

Prestiti anti Covid-19 sopra i 25mila euro, banche in ritardo: solo 1 su 4 arriva alle imprese I prestiti sono circa un quarto rispetto alle domande presentate.

3' di lettura. I prestiti sopra i 25mila euro erogati dalle banche alle imprese più grandi sono circa un quarto rispetto alle domande presentate. (Il Sole 24 ORE)

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Allo stesso modo, Mediapro ha chiesto di essere esonerata da determinati obblighi fiscali con le banche. Il gruppo spagnolo Mediapro è al lavoro per richiedere alle banche un prestito da 125 milioni di euro. (Calcio e Finanza)

Cosa sono i prestiti cambializzati tra privati. Banche, istituti di credito e società di finanziamento hanno regole piuttosto stringenti per quanto riguarda i prestiti cambializzati. Per questo motivo si stanno diffondendo i prestiti cambializzati tra privati, sottoscritti appunto da due soggetti privati. (La Prima Pagina)

Il successo dei nostri clienti è il nostro successo, per crescere insieme trovando sempre un terreno comune di collaborazione, essenziale per far ripartire l’economia”. “Il Banco delle Tre Venezie si rivolge agli operatori economici che hanno reso il Triveneto una delle aree più avanzate d’Europa – dichiara l’istituto di credito (nella foto il dg Fabrizio Tofanelli) -. (Il Sole 24 ORE)

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Bonus per acquisto macchinari. Il bonus macchinari con la nuova Sabatini è un bonus concesso dal MISE alle PMI che investono appunto sull’acquisto di nuovi macchinari e nuove apparecchiature. Inoltre possono richiedere il bonus anche le imprese che hanno sede in UE ma che entro la fine dell’investimento avranno sede in Italia. (DailyNews 24)

Insomma, quello che era stato annunciato come un meccanismo automatico di agevolazione, in realtà non si sta rivelando tale. Sul fronte della Cig il problema è noto: a livello nazionale solo la metà degli aventi diritto ha ricevuto la cassa integrazione in deroga. (Quotidiano di Puglia)