Un solo giocatore dell'Atletico Madrid resta in campo dopo la sconfitta: è lì per scusarsi

Video suggerito A cura di Ada Cotugno 8 L'Atletico Madrid è stato costretto a dire addio alla Champions League: gli spagnoli si sono arresi davanti al muro giallo del Borussia Dortmund dopo essere stati strapazzati per 4-2. Il crollo avvenuto nei minuti finali è stato drammatico per la squadra di Simeone che ancora una volta è costretta a dire addio al sogno europeo. Dopo la disfatta un solo giocatore è rimasto in campo per chiedere scusa ai tifosi che hanno affrontato la trasferta fino in Germania (Fanpage.it)

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Il Borussia Dortmund è qualificato per le semifinali di Champions League. Nel ritorno dei quarti di finale la formazione tedesca ha battuto 4-2 l'Atletico Madrid che all'andata si era imposto 2-1. I gol: nel primo tempo, al 34' Brandt, al 39' Maatsen. (Alto Adige)

Abbiamo avuto due momenti oggi che avrebbero potuto farci crollare, ma siamo stati forti e abbiamo meritato di andare avanti. L’atmosfera oggi era estremamente buona. (SPORTFACE.IT)

“Sto bene, perché so che la squadra ha provato fino alla fine a vincere una partita che è andata al contrario di come volevamo, senza considerare che nella gara d’andata al Metropolitano avevamo avuto delle occasioni per allargare il vantaggio”, ha spiegato poi il ‘Cholo‘. (SPORTFACE.IT)

Nel Westfalenstadion mancavano da troppo tempo le magiche notti che solo la Champions sa regalare. Sono passati undici anni dall’ultima volta del Borussia Dortmund in semifinale di Champions League nel 2013. (GianlucaDiMarzio.com)

Oltre a Barcellona-Psg, si è giocato anche Dortmund-Atletico Madrid. I tedeschi sono riusciti a passare il turno contro la rognosa squadra di Simeone. Anche questa è stata una partita spettacolare, al pari, se non più, di quella giocata al Montjuic. (IlNapolista)

Il Borussia Dortmund vince 4-2 il match valido per il ritorno dei quarti di finale di Champions League contro l’Atletico Madrid e accede in semifinale (ribaltando il ko per 2-1 dell’andata), dove è atteso dal Psg. (La Gazzetta dello Sport)