Carige, Malacalza Investimenti deposita ricorso con richiesta danni per 480 milioni

Primocanale ECONOMIA

"Anche se Malacalza Investimenti presentasse un ricorso contro la decisione dell'assemblea di procedere con l'aumento di Carige l'iter per l'aumento andrebbe avanti lo stesso, perché l'eventuale percorso giudiziario procederebbe in parallelo su un altro binario".

La Malacalza Investimenti, maggiore azionista dell'istituto di credito allora con oltre il 27% di azioni, non si erano registrata in assemblea. (Primocanale)

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Uno degli argomenti per impugnare la delibera dell’assemblea è che sia stato illegittimamente escluso il diritto di opzione degli azionisti. Malacalza non ha però chiesto la sospensiva: si limita a chiedere il danno in solido ai soggetti che hanno realizzato l’operazione. (Il Fatto Quotidiano)

Malacalza aveva il 27,5% della banca e, a valle della ricapitalizzazione, è diluita a poco più del 2%. La causa dei Malacalza su Carige punta contro l'imponente "trasferimento forzoso di ricchezza" dai vecchi ai nuovi azionisti della banca, che avrebbero sottoscritto a un prezzo molto basso e vantaggioso l'aumento di capitale da 700 milioni di euro del 2019. (La Repubblica)

Lui, Giacomo Anfossi, è un anziano ex direttore di Banca Carige, un uomo benestante, ma anche generoso. Avevano cercato di depredarlo di ogni avere: beni per oltre 6 milioni di euro, riducendolo in precarie condizioni di salute. (ilGiornale.it)

Anzi, l’investimento si è via via assottigliato di anno in anno, di ricapitalizzazione in ricapitalizzazione. “Forse mi chiameranno banchiere, ma io resto un imprenditore – dichiarò ancora al quotidiano di Confindustria – Anche perché per me, tra fare impresa o fare banca, non cambia nulla: al posto dei beni da scambiare, c’è il denaro. (Il Fatto Quotidiano)

A seguito della ricapitalizzazione, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd) detiene il 79,992% di Carige. I commissari, di concerto col Fitd, hanno predisposto il piano di salvataggio, inclusa la ricapitalizzazione e le strategie di rilancio commerciale. (Milano Finanza)

Se ne darà con ogni probabilità notizia nel consiglio del consorzio di banche già convocato per il 29 gennaio sul bilancio (LEGGI ). Oltre all'illegittima esclusione del diritto di opzione (andava spiegata e illustrata), la causa Malacalza afferma che "il prezzo sia stato determinato in violazione del principio della parità contabile". (Primocanale)