Carlos Ghosn: "Non avevo alternative alla fuga. Mi accusano di crimini che non ho commesso"

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E guardando al proprio futuro ha riferito che le priorità sono: "Difendermi dalle accuse e ricostruire la mia reputazione". Con la fuga li ho colti di sorpresa io: non ho attaccato, ho contrattaccato". (Teleborsa)

Conferma anche che Fiat lo aveva cercato prima di chiamare Sergio Marchionne come amministratore delegato. "Quando il mio mandato è stato rinnovato, all’inizio del 2018 - dice Ghosn in un'intervista concessa a Repubblica - alcuni colleghi giapponesi hanno avuto paura che tramite me lo Stato francese volesse prendere il controllo di Nissan. (Finanza.com)

Leggi anche: Nissan sta lanciando un nuovo modo per i consumatori di conoscere le proprie auto. Nissan andrà in bancarotta entro due o tre anni. (InvestireOggi.it)

È pacifico il fatto che fra l’ex presidente di Nissan Carlos Ghosn e la dirigenza dell’azienda giapponese non corra più buon sangue. Non sembra dunque sorprendere se Ghosn lanci parole al vetriolo nei riguardi Nissan. (QN Motori)

La Nissan e la magistratura giapponese hanno lavorato insieme per procedere penalmente nei confronti di Ghosn, questo è il pensiero di Gohara. Anche per l’ex braccio destro di Ghosn rimasto in Giappone (Greg Kelly), sono scattate le manette, con gli stessi capi di accusa. (AutoMotoriNews)

Hanno pensato che volessi una fusione, mentre io lavoravo per rendere l'alleanza irreversibile, ma senza fusione". "Rischiavo di restare in Giappone a vita ostaggio di un sistema giudiziario che ha il 99,4% di condanne. (Milano Finanza)