Tesla supera Toyota in borsa: è la regina del mondo dell'auto

Ticinonline ECONOMIA

Musk ha sfidato più volte gli scettici e le cassandre ponendo obiettivi ambiziosi per la sua creatura: molti non li ha centrati ma il suo fascino su Wall Street non ne è uscito intaccato.

La corsa di Tesla a Wall Street ha sorpreso molti analisti, che hanno visto schizzare il suo valore nonostante una produzione di sole 500.000 auto l'anno e utili scarsi.

Solo in gennaio Tesla ha superato Volkswagen divenendo la seconda casa automobilistica al mondo per capitalizzazione di mercato. (Ticinonline)

Ne parlano anche altre testate

Un uomo ha comprato per sbaglio 27 Tesla model 3 per un conto da oltre un milione di euro. Tutto è cominciato quanto l'uomo ha deciso di dar via la sua vecchia Ford Kuga per una nuova berlina approfittando dei locali incentivi sulle auto elettriche garantiti dal governo. (GQ Italia)

Entrambe le tipologie di vetture guadagnano la ricarica rapida a 225 KW che consente di mantenere alta l’autonomia in un tempo inferiore rispetto al passato. Nel frattempo le notizie più fresche citano un upgrade importante tra le file di Model X e Model S. (Tecnoandroid)

Tesla: nonostante la crisi, ottimi risultati. Nonostante la chiusura della fabbrica di Fremont, Tesla sembra esser riuscita comunque ad ottenere risultati importanti, anche quando tutti pensavano che l’azienda potesse chiudere il trimestre in rosso. (Newstreet)

Infatti oltre al Cybertruck in rampa di lancio c’è pure la Roadster. Una parentesi questa che però non ha in alcun modo intaccato l’immagine e le prospettive di Tesla. (Il Messaggero)

Un risultato che diventa ancor più eclatante se si pensa che la società giapponese nel primo trimestre del 2020 ha prodotto 2,4 milioni di veicoli, Tesla solo 102mila. Volkswagen con una capitalizzazione pari a 72,6 miliardi, tre volte più bassa rispetto a quella della società americana. (FIRSTonline)

Un anno fa erano state poco più di 87 mila mentre nel primo trimestre era stato raggiunto il record di quasi 103 mila veicoli. Nel secondo trimestre la Tesla è riuscita ad arginare le conseguenze del lockdown e della chiusura del suo principale stabilimento produttivo: le consegne sono risultate in calo ma non sono crollate come avvenuto per tanti altri costruttori automobilistici. (Quattroruote)