Gaza, è morta Sabreen, la neonata che era diventata simbolo della speranza nella Striscia
Non ce l'ha fatta Sabreen al-Sakani, la bambina nata con un parte cesareo d'urgenza nell'ospedale di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, mentre la madre moriva dopo che la sua casa era stata colpita da un raid aereo israeliano. Lo riporta la Bbc scrivendo la parola fine a una storia che era di speranza, a un successo dei medici che erano riusciti a estrarre viva la neonata dal ventre della madre morente e a rianimare la bambina pompandole aria nei polmoni. (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
La neonata non ce l'ha fatta - Era ricoverata in un'unità prenatale Una bimba appena venuto al mondo (Tuscia Web)
Trenta settimane, e poi cinque giorni. Tanto è durata la vita di Sabreen Jouda, la bambina palestinese prematura che cinque giorni fa è stata tirata fuori viva dal grembo di sua madre morta, a Rafah, dopo l'attacco aereo israeliano di sabato a mezzanotte. (Corriere della Sera)
La sua vita è durata appena cinque giorni passati in una incubatrice nel reparto di terapia neonatale di un ospedale. Era nata prematura, di trenta settimane, dopo l'attacco aereo della notte di sabato 20 aprile. (Vanity Fair Italia)
Pesava un chilo e quattrocento grammi quando è stata messa in un'incubatrice dell'Emirati hospital a Gaza, dopo esser venuta alla luce nonostante la morte della mamma, vittima delle bombe israeliane. Ora riposa in un cimitero vicino a tutta la sua famiglia (Sky Tg24 )
Lo riporta la Bbc scrivendo così la parola fine a una vicenda che aveva fatto gridare al miracolo. Gaza City, 26 aprile 2024 – È morta Sabreen al-Sakani, la bambina palestinese fatta nascere con un parto cesareo d'urgenza dopo la morte della madre, uccisa in un raid israeliano a Rafah (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La bimba è sopravvissuta solo cinque giorni dopo essere stata ricoverata in terapia intensiva neonatatale: era venuta alla luce con parto cesareo d'urgenza a 30 settimane di gravidanza. (News – Roba da Donne)
