A Torino scatta il divieto di fumo all'aperto: ma in altre città ha funzionato?

A Torino scatta il divieto di fumo all'aperto: ma in altre città ha funzionato?
Ohga! INTERNO

Dove non si può più fumare a Torino? Il divieto varrà nei luoghi pubblici a meno di 5 metri dalle persone, a meno che non siano consenzienti. Ma serve? Dipende. Si chiama "distanza di cortesia" quella che dovranno rispettare i fumatori a Torino in seguito al divieto introdotto dal Comune. La decisione è stata presa il 15 aprile 2024 in seguito alla proposta del consigliere Silvio Viale. Circa 20 anni fa, nel 2004, il Consiglio comunale aveva approvato il divieto di fumo negli spazi chiusi con la frase "Non è consentito fumare anche negli uffici o negli ambienti sedi di lavoro municipali dove si trovi ad operare il solo dipendente fumatore". (Ohga!)

Ne parlano anche altri media

Torino segue l'esempio di Milano e diventa la seconda grande città a proibire il fumo all'aperto, tutto questo grazie ad una delibera, proposta dal consigliere dei Radicali Silvio Viale... (Virgilio)

Classe ’63, «siamo di quei tempi in cui le sigarette si accendevano pure in aereo». Applausi. (La Stampa)

Un banale e civilissimo divieto impedisce la sigaretta. È la “cultura del rispetto”. E sono perciò un saliscendi, estetica e stato etico. Se l’uno sale, l’altra viene giù. Bisognerebbe tenerlo a mente anche oggi che questo banale e civilissimo divieto, a Torino, impedisce il fumo. (Liberoquotidiano.it)

Nuove norme sul fumo, Epat Ascom: 'Molti dubbi tra gli operatori. Come funziona per i dehors?'

Cagliari. Oggi a Villa Devoto la Giunta regionale presieduta da Alessandro Todde, nella sua seconda riunione, ha approvato ben 36 delibere. Ecco alcuni dei provvedimenti approvati. (SARdies.it)

In Italia (Vanity Fair Italia)

Da una parte la convinzione che... Leggi tutta la notizia (Virgilio)