MPS, Bastianini: al lavoro su revisione piano industriale

QuiFinanza ECONOMIA

Lo ha detto l’AD di MPS, Guido Bastianini, nel corso dell’audizione in Commissione parlamentare di inchiesta sulle banche.

Credo ci siano molte possibilità e prospettive di fare meglio – ha sottolineato l’AD – aggiungendo che il piano industriale è un processo che richiederà qualche settimana, qualche mese per essere portato a buon fine”.

La riduzione dello stock di NPL passerebbe da 11,6 miliardi ad “appena” 3,5 miliardi e l’NPL ratio dal’11,8% al 4%, “molto sotto la media di sistema, quindi la situazione è in qualche modo positiva”. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri media

Nel cosiddetto “Decreto Agosto” il Governo avrebbe accantonato 1,5 miliardi da destinare a Mps in caso di necessità. Il Mef, secondo recenti indiscrezioni, avrebbe già preparato un decreto ad hoc nell’ottica della privatizzazione, che dovrà essere esaminato dal Consiglio dei Ministri. (Il Cittadino on line)

(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 1,384 dove staziona un importante livello di resistenza. (Teleborsa)

È questo uno dei punti forti del dossier Mps portato avanti dal Tesoro, socio al 68%, dall’advisor Mediobanca e dallo stesso ceo dell’istituto, Guido Bastianini. Nel frattempo Mediobanca per conto del Tesoro offre Mps a destra e manca. (Startmag Web magazine)

Il titolo cede l’1,62% a 6,98 euro, posizionandosi ai minimi dalla fine dello scorso maggio, mentre Mps avanza del’1,12% a 1,3 euro. Dalla banca, che risente anche del taglio del target price da parte di Credit Suisse a 9,5 euro, arriva un “no comment” e si ricorda come il ceo, Jean Pierre Mustier, abbia escluso ancora recentemente ipotesi di fusioni o acquisizioni. (Corriere Quotidiano)

Ritiene la vendita ad Unicredit un interesse dell’azionista di riferimento e una trattativa “in cui evidentemente il management ragionevolmente non è coinvolto“. Bloomberg ha riportato dei rumor riguardo l’acquisto di MPS da parte di Unicredit. (Quotidianpost.it)

Unicredit potrebbe essere disposta ad acquisire parte di MPS per il quale il Governo è intervenuto a più riprese al fine di evitare il default. Secondo le ultime voci il ministro Roberto Gualtieri starebbe sondando la disponibilità dei vertici di Unicredit SpA a comprare la partecipazione statale in MPS. (LettoQuotidiano)