Cosa farà Suzuki per prepararsi alla sfida della mobilità elettrica

Start Magazine ECONOMIA

Sul piatto 14 miliardi di euro per 17 nuove auto elettriche e lo sviluppo di batterie. Ma Suzuki non abbandonerà i motori tradizionali Abbiamo più volte dato notizia delle diffidenze e degli avvitamenti tutti nipponici sull’auto elettrica. E infatti anche Suzuki, che per le sue strategie di elettrificazione collaborerà con la conterranea Toyota (che ha appena cambiato Ceo ma non sembra comunque decisa a correre con maggior convinzione verso la mobilità alla spina), nel suo ambizioso piano industriale lascia intendere che non intende dismettere ancora i motori endotermici. (Start Magazine)

Se ne è parlato anche su altri media

La Suzuki mira a raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio in Giappone e in Europa entro il 2050 e in India entro il 2070. Sono previsti 17 nuovi modelli elettrici in tutto il mondo di cui 5 destinati al mercato europeo, dove arriveranno a partire dal 2024 (vedi immagine qui sotto). (AlVolante)

Tra le grandi novità per il marchio giapponese ci dovrebbe essere anche una Suzuki Jimny elettrica, con una svolta importante per l’iconico fuoristrada in miniatura che avrà così una sua declinazione alla spina che consentirà al modello di vivere una seconda vita dopo le restrizioni in termini di emissioni che avevano relegato la piccola off-roader alla sola categoria N1 per l’immatricolazione. (FormulaPassion.it)

Invece, per ulteriori informazioni tecniche, dovremo attendere ancora un po’, perché finora il marchio nipponico ha preferito non diffondere ulteriori indiscrezioni. La Suzuki Jimny elettrica sarà sul mercato europeo. (Periodico Daily)

Il ritorno sulla scena europea avverrà nei prossimi anni, con una proposta elettrica. Il primo modello a debuttare sul mercato, la prima Suzuki elettrica in Europa, sarà la eXV nella versione di serie. (Auto.it)

D’altronde, con l’addio alla MotoGP, la Casa giapponese non aveva nascosto le sue intenzioni: tra i motivi dell’abbandono, anche la volontà di dedicarsi a soluzioni di alimentazione alternative, concentrando le proprie risorse sul futuro . (InMoto)

Elettrico sì, ma "con juicio". E' il caso di Suzuki, che tra i primi e in maniera massiccia per i suoi modelli europei ha puntato sull'ibrido leggero, senza andare oltre. (Avvenire)