Decreto Rilancio: incentivi per auto Euro 6 e rimborso viaggi e concerti

Corriere della Sera ECONOMIA

Decreto Rilancio: le (nuove) modifiche in Commissione Bilancio. Il decreto Rilancio cambia di nuovo.

Il testo da lunedì 6 luglio sarà all’esame della Camera dei Deputati, prima di passare al Senato per il via libera definitivo.

Il governo potrebbe porre la fiducia sul provvedimento, visto che la conclusione dell’iter è atteso per il 18 luglio, pena decadenza.

Il complesso provvedimento che contiene le misure per far ripartire l’Italia dopo lo choc da pandemia ha ottenuto il via libera dalla Commissione Bilancio della Camera, ma incassa nuove misure che interessano da vicino le famiglie e i lavoratori. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Approvato l'emendamento della collega e amica Vittoria Baldino, secondo la riformulazione a lei proposta, che proroga fino al 31 dicembre 2020 il lavoro agile per il 50% dei dipendenti che svolgono attività eseguibili da remoto e introduce il 'Piano organizzativo del lavoro agile' (Pola), con il quale dal 1° gennaio 2021 la percentuale salirà ad almeno il 60%". (LiberoQuotidiano.it)

(Fotogramma). "La rivoluzione è in atto, smart working prorogato e lavoratori delle Pa che rientrano in sicurezza al lavoro". La ministra per la Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, illustra le modifiche che verranno apportate allo smart working. (Adnkronos)

Per Salvato, dunque, lo smart working non va esorcizzato ma valutato come risorsa. Così Donato Salvato, segretario generale della Uil Fpl Salerno, interviene sull’utilizzo dello smart working dopo la fine dell’emergenza Covid-19 nelle pubbliche amministrazioni della Provincia. (Salernonotizie.it)

Per sostenere il turismo, uno dei settori più colpiti dalla pandemia, oltre al bonus vacanze, ci sarà un mese di treni e musei gratis per gli studenti universitari. Lo Stato concederà un bonus da 1.500 euro a fronte di uno sconto del venditore di altri 2 mila euro. (Il Mattino)

Una volta terminata la fase più acuta dell’emergenza Covid-19, la metà di loro ha ripreso a lavorare in ufficio. A parte gli agenti di polizia municipale, gli assistenti sociali e gli operatori del pronto intervento e della manutenzione che hanno continuato a lavorare, come sempre, all’esterno, il 62% dei dipendenti comunali di tutti i settori (circa 900 persone) hanno potuto usufruire a marzo e aprile dello smart working. (il Resto del Carlino)

Lo prevede un emendamento M5S al decreto Rilancio, riformulato e approvato dalla commissione Bilancio della Camera, che e introduce il “Piano organizzativo del lavoro agile” (POLA), con il quale dal 1° gennaio 2021 la percentuale salirà ad almeno il 60%. (L'HuffPost)