Bari, giovani in corteo per il 25 aprile: cori e striscioni contro Israele, i giornali e il Pd

Bari, giovani in corteo per il 25 aprile: cori e striscioni contro Israele, i giornali e il Pd
La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Circa 200 ragazzi stanno partecipando al corteo per il 25 aprile che sfila su corso Vittorio Emanuele a Bari. Tra loro i rappresentanti dei collettivi studenteschi baresi. Urlano slogan contro Israele, i giornali e il Pd. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre fonti

Onorare il 25 Aprile. (OglioPoNews)

CITTÀ DI CASTELLO – Città di Castello celebra con un anno di anticipo l’Ottantesimo della Liberazione: il 22 luglio del 1944 le truppe britanniche costrinsero l’esercito nazifascista alla ritirata verso il Nord d’Italia. (LA NAZIONE)

Concetto Marchesi, il grande latinista, si rivolge con queste parole agli studenti di Padova. “Studenti, non lasciate che l’oppressore disponga della vostra vita, fate risorgere i vostri battaglioni, liberate l’Italia dalla schiavitù e dall’ignominia, in questa battaglia suprema per la giustizia e per la pace nel mondo». (La Repubblica)

25 aprile 1945, la cronistoria che portò al giorno della Liberazione, dallo sbarco degli alleati all'arrivo dei partigiani a Roma - VIDEO

Il 25 aprile del 1945 la sollevazione antifascista delle città del Nord Italia accompagnò la liberazione del Paese da parte delle forze alleate. (la Repubblica)

Ed è bene sottolinearlo: «Il XXV Aprile è una festa civile, come ci ricordava Carlo Smuraglia, in cui si ricordano uomini e donne morte per la libertà del nostro Paese. Pavia. (La Provincia Pavese)

Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) – il cui comando aveva sede a Milano ed era presieduto da Alfredo Pizzoni, Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani (presenti, tra gli altri, il presidente designato Rodolfo Morandi, Giustino Arpesani e Achille Marazza) – proclamò l'insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia, facenti parte del Corpo volontari della libertà, di attaccare i presìdi fascisti e tedeschi, imponendo la resa, giorni prima dell'arrivo delle truppe alleate. (Il Giornale d'Italia)